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Lamezia nella Zes di Gioia Tauro

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Castello Normanno Svevo di Lamezia Terme

Il Presidente Oliverio ha comunicato in questi giorni che nell’incontro finale della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Autonomie Locali, che ha approvato il testo definitivo del DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) sulla istituzione delle Zes (Zone Economiche Speciali), ha ottenuto di inserire alcune sue proposte migliorative rispetto al testo presentato dal Governo che consentono di definire una proposta di Zes più rispondente agli obiettivi di crescita e di sviluppo della nostra regione.

Zes
Castello Normanno Svevo di Lamezia Terme

Comunicato Stampa
Si tratta di un risultato importante che consente di inserire nella proposta regionale di un’unica Zes incentrata sul porto di Gioia Tauro degli ulteriori territori, quali aree portuali, retroportuali, anche di carattere produttivo ed aeroportuali strutturalmente collegate al porto gioiese.
E per questo può essere un buon risultato anche per Lamezia, perché consente di inserire nella proposta di Zes di Gioia Tauro sia la nostra area industriale, che è una delle più vaste del mezzogiorno, sia il nostro aeroporto internazionale, che tra quelli calabresi è l’unico ad essere in forte espansione ed è il solo che nel piano nazionale degli aeroporti è compreso tra i 9 aeroporti di particolare rilevanza strategica inseriti nella core network europea.
Tutti requisiti che, in sinergia con quelli altrettanto importanti del porto di Gioia Tauro, esalterebbero le potenzialità di sviluppo dell’area di una Zes più ampia e fungerebbero da ulteriore traino per l’intera economia regionale.
Nella programmazione europea la Zes è un’area geografica dotata di una legislazione economica differente da quella in atto nella nazione di appartenenza.
Si tratta di una evoluzione delle zone franche concentrate in ambito doganale e che hanno l’obiettivo principale di attrarre gli investitori attraverso l’apertura ai mercati internazionali, una combinazione di incentivi (fiscali e normativi) per creare un contesto più favorevole agli investimenti, il potenziamento di misure già operative come il prestito d’onore ed il sostegno alle start up, la possibilità di defiscalizzazione delle aree comprese nella Zes.
E’ un’opportunità che la nostra città e il suo comprensorio non possono e non devono lasciarsi sfuggire. Rivolgiamo, quindi, alla terna commissariale che governa Lamezia ed al Presidente della SACAL l’appello ad attivarsi presso il Presidente Oliverio per aprire un tavolo di discussione su questa proposta.
Da parte nostra chiederemo sollecitamente sia all’una, che all’altro un incontro per illustrare meglio ed approfondire l’argomento. Ma invitiamo anche le forze sociali e produttive del lametino a valutare insieme delle iniziative collettive per mettere in campo questa proposta con un impegno più forte e corale.

Felice Lentidoro, Segretario Regionale Cittadinanzattiva

Giuseppe Gigliotti, Presidente Italia Nostra – sede di Lamezia Terme

Nicolino Panedigrano e Riccardo Viola, Presidenti Comitato Salviamo la Sanità Lametina

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