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Lameziaeuropa: ricorso al TAR Lazio per bando nazionale Distretti Cibo

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Lameziaeuropa

“Sono stati esclusi in quanto non ammissibili altri 12 programmi tra cui quello Lametino per le motivazioni alla base del ricorso che sono state fino ad oggi oggetto di puntuali controdeduzioni presentate al Ministero non ritenute allo stato accoglibili”

Comunicato Stampa

Lameziaeuropa in qualità di soggetto beneficiario, d’intesa con il Comune di Lamezia Terme, soggetto proponente del programma di Distretto definito dal Distretto del Cibo Agroalimentare di Qualità del Lametino dal titolo  “ECCELLENZE LAMETINE: UN DISTRETTO SOSTENIBILE PER IL FUTURO DEL CIBO”, ha presentato ricorso al TAR Lazio per l’annullamento del Decreto del Direttore Generale del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste del 30.12.2024 con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva relativa ai Programmi presentati entro il 22.11.2024 a valere sul Bando nazionale riguardante i Distretti del Cibo avente una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro e per la riammissione del progetto lametino e la conseguente sua valutazione ai fini dell’inserimento nella graduatoria.

Da tale graduatoria definitiva, che ha finanziato 11 programmi su 56 valutati dalla Commissione Ministeriale, sono stati esclusi in quanto non ammissibili altri 12 programmi tra cui quello Lametino per le motivazioni alla base del ricorso che sono state fino ad oggi oggetto di puntuali controdeduzioni presentate al Ministero nel periodo dicembre 2024 – febbraio 2025 e non ritenute allo stato accoglibili.

“La società Lameziaeuropa ed il Comune di Lamezia Terme, hanno detto il Sindaco Paolo Mascaro ed il Presidente ed il Dirigente Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli, nel rispetto del positivo lavoro svolto in pochissimo tempo sul territorio lametino per la elaborazione del programma di interventi presentato che prevede investimenti complessivi per 20.137.212,53 euro, il coinvolgimento diretto di 12 soggetti beneficiari con localizzazione degli interventi promossi da aziende agricole nei Comuni di Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Maida e San Pietro a Maida., e dell’impegno profuso dal Comune di Lamezia Terme in qualità di soggetto proponente, da Confagricoltura Calabria, dalle aziende agricole coinvolte, dalle Università ed Enti scientifici calabresi, dalle associazioni che operano sul territorio, dal team tecnico di Innova Finance, dalla disponibilità manifestata dall’Assessorato Agricoltura della Regione Calabria a cofinanziare il programma,  non potevano rimanere inermi rispetto ad una decisione del Ministero che viene ritenuta ingiusta ed estremamente restrittiva nella sua interpretazione soggettiva e prettamente burocratica nei confronti del territorio lametino e calabrese”.

Oltre a Lameziaeuropa, che nel Programma presentato si occupa del coordinamento e della promozione di tutte le azioni di Sistema del Distretto con un progetto di investimento coerente con il Programma di interventi e l’Accordo di Distretto presentati a valere sugli assi previsti dal bando e finalizzato a concretizzare le linee guida e gli obiettivi strategici del Distretto, sono Soggetti Beneficiari del Programma l’Ente di Ricerca nazionale CREA, Consorzio COPPI, Agricola Lenti, Società agricola Molinaro, Aziende agricole Santacroce Domenico e Santacroce Natale, Azienda agricola F.lli Galati, Società agricola Veltri, Azienda  agricola Grandinetti Fabio, Azienda agricola Davoli Maria, Azienda agrituristica Feudo delle Querce. Partecipano inoltre tra gli altri al programma di Distretto, con specifici progetti di Ricerca&Sviluppo e Formazione il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’ICAR CNR e l’Ente di formazione Enapra di Confagricoltura

 

Tullio Rispoli