L’amministrazione Mascaro rimanda indietro oltre 150.000 euro sul sociale
4 min di letturaÉ incredibile! Ancora una volta le parole e i proclami dell’amministrazione Mascaro si scontrano con la realtà dei fatti di un’amministrazione approssimativa e poco affidabile: la scorsa settimana, nel giro di pochi giorni, il Comune di Lamezia ha rimandato indietro, tra due diversi finanziamenti, oltre 150.000 euro per incapacità di spesa nei tempi previsti! Risorse rimandate indietro allo Stato e alla Regione Calabria in un ambito vitale, dove non potremmo permetterci di perdere neppure un euro: il sostegno alle fasce più deboli della popolazione e il supporto umano e psicologico ai nostri ragazzi, pesantemente provati dopo i due anni di pandemia.
Per quanto riguarda il bando sui centri estivi 2022 del Dipartimento Pari Opportunità e Famiglia del governo, per il quale il nostro Comune era risultato beneficiario ad agosto dello scorso anno di un finanziamento ministeriale di oltre 70.000 euro, pochi giorni fa abbiamo restituito al governo oltre 40.000 euro. Non stiamo parlando di pochi spiccioli, ma di più del 50% del finanziamento ottenuto!
Non solo si rimandano indietro risorse per l’incapacità del Comune di spenderle, ma si mettono nei guai associazioni e realtà del terzo settore della nostra città che sono risultate beneficiarie e hanno già svolto attività a favore di tanti ragazzi e famiglie.
Ci sono associazioni della nostra città, portate avanti con passione e competenza da valenti professionisti, che in tanti casi hanno anticipato le risorse per avviare progetti e attività nei tempi utili e soprattutto per non deludere le aspettative di ragazzi e famiglie. E oggi, oltre al danno, si trovano di fronte alla beffa di rischiare di non vedere solo un minimo rimborso per le spese già sostenute.
Di fronte a ritardi sempre più evidenti, nelle scorse settimane, dopo ripetute sollecitazioni, ho chiesto la convocazione della commissione consiliare competente per affrontare le problematiche: come al suo solito, l’amministrazione Mascaro ha minimizzato dicendo che non si sarebbero persi fondi.
Oggi siamo di fronte alla realtà dei fatti: mandiamo indietro oltre il 50% del finanziamento sui centri estivi e tante associazioni della nostra città, che magari hanno anche reclutato collaboratori per svolgere le attività con i ragazzi, si ritrovano nella più totale incertezza. E dire che c’erano tante e tante possibilità per spendere il finanziamento ottenuto!
Basta dare un’occhiata a quello che ogni cittadino può leggere sul sito del dipartimento politiche per la famiglia: dall’acquisto di bus per trasporto minori alla realizzazione di interventi strutturali che poi sarebbero potuti rimanere per sempre alla comunità, come la ristrutturazione di aree o di parchi gioco. É questa l’amministrazione che si vanta di intercettare finanziamenti ovunque e che, rispetto a qualsiasi criticità gli venga sollevata, ha sempre in bocca la parola finanziamenti? Non basta nominare fondi e finanziamenti. Bisogna saperli spendere, nei tempi giusti e bene.
E soprattutto bisogna smetterla con l’autoreferenzialità di un’amministrazione che non solo non ascolta i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, ma è sorda anche di fronte alle stesse associazioni che hanno collaborato con il Comune e da tempo denunciavano ritardi che mettevano a rischio i finanziamenti.
E le “amare” sorprese non finiscono qui.
Sempre nei giorni scorsi il Comune di Lamezia ha restituito quasi 110.000 euro alla Regione Calabria per somme non utilizzate nel 2020 nell’ambito delle risorse a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà a seguito dell’emergenza Covid: il tutto a danno di tante famiglie in difficoltà che avrebbero potuto beneficiarne.
Le parole lasciano il tempo che trovano, la realtà è quella raccontata nelle carte: l’amministrazione Mascaro non spende e rimanda indietro oltre 150.000 euro sul sociale, risorse di cui il nostro Comune ha bisogno come l’aria e che soprattutto vanno a rispondere a bisogni e urgenze di bambini, giovani, famiglie in difficoltà.
Ho già chiesto una nuova convocazione della commissione affinché si faccia chiarezza, non nascondendo i problemi ma con la trasparenza e la serietà che dobbiamo ai ragazzi, alle famiglie, alle associazioni che hanno lavorato e lavorano in un ambito fondamentale per la nostra comunità.
Rosario Piccioni, consigliere comunale Lamezia Bene Comune