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L’associazione Città Visibili in visita al Parco della Lavanda

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L'associazione Città Visibili in visita al Parco della Lavanda

I soci delle “Città visibili” hanno trascorso un pomeriggio immersi nella natura e nei profumi intensi delle piantagioni di circa sessanta varietà di lavanda presenti nel Parco omonimo a Campotenese, nel cuore del Pollino

Una distesa di sfumature dal color glicine al viola, dal bianco al blu spicca nel verde delle montagne calabresi e colpisce l’occhio del viaggiatore attento.

Dal 2007 il “Parco della lavanda”, fortemente voluto dai coniugi Rocco, unisce all’idea di diffondere la coltura della pianta quella di riqualificare “ambienti rurali montani e marginali”, come si legge sul sito della struttura, al fine di tutelare e promuovere il territorio, preservare determinate piante, “portare sviluppo e suscitare interesse”.

Dopo un’accurata ricerca sulla tipologia di lavanda spontanea qui coltivata in tempi remoti, i Rocco sono riusciti a reintegrare la specie originaria, selezionando le piante più tenaci, e a farla attecchire al punto da avviare questa affascinante attività.

La variante, nata dalla commistione delle piante originarie scelte, è stata chiamata dai coniugi fondatori “loricanda”, dalla fusione delle parole loricato e lavanda: il pino loricato, simbolo imponente del Parco del Pollino, e la lavanda autoctona, riproposta dopo un’attenta ricerca.

Il numero dei visitatori è in costante crescita; ogni anno si trovano novità e proposte sempre interessanti e curiose: dalla gamma di cosmetici e prodotti ricavati dalle piante coltivate alla possibilità di rilassarsi in angoli suggestivi cromaticamente abbinati alla cornice naturale, valorizzata, difesa e curata con professionalità e serietà.

Un gruppo di preparatissimi giovani, gentili ed esaustivi, fa da guida ai visitatori, illustrando la storia del Parco e l’iter che porta dalla coltivazione delle varie tipologie di lavanda alla trasformazione in prodotti naturali ricercati e alla distillazione degli oli essenziali.

Dopo aver ascoltato Veronica, nell’excursus storico ed evolutivo del Parco, i soci delle “Città visibili” per un pomeriggio sono tornati fanciulli, rendendo giocoso e rilassante il soggiorno in mezzo al verde: ciascuno ha indossato una coccarda color lavanda o un capo d’abbigliamento in tinta, vari cappelli con decori viola; cestini, lampade o coroncine di fiori sono serviti per sbizzarrsi in foto a tema : suggestive, divertenti e pittoresche.

Prima di andar via non abbiamo resistito allo shopping nel punto vendita dell’azienda per acquistare ottimi prodotti di bellezza, miele e tisane, tutti a base di lavanda.

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