L’associazione Libramenti aderisce al progetto Libriamoci
2 min di letturaDal 14 al 19 novembre 2022 presso l’istituto comprensivo “Don Milani”
I volontari dell’Associazione Libramenti di Conflenti hanno avuto il piacere, grazie all’invito della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Don Milani”, di aderire al progetto Libriamoci, che si tiene quest’anno dal 14 al 19 novembre 2022.
Il filone scelto dall’istituto, “La forza delle parole”, ha permesso ai volontari di spaziare e creare un incontro stimolante con gli alunni delle scuole elementari dei plessi di Conflenti, Coscaro, Martirano e Motta Santa Lucia. Gli alunni hanno avuto modo di districarsi tra giochi, reading, esercitazioni di gruppo e attimi di riflessione. Attività scelte con lo scopo di far riflettere grandi e piccini sulla forza e il peso che le parole che diciamo hanno sugli altri. Le parole possono essere come carezze che alleviano nello sconforto ma anche sassi pesanti come macigni. E questo i bambini lo hanno capito bene.
Uno dei momenti più significativi è stato il laboratorio de “Il peso delle parole”, durante il quale è stato chiesto ai bambini di associare a delle pietre alcune parole in modo da attribuire a quest’ultime un peso. Senza alcuna indicazione e suggerimenti particolari, gli studenti di tutti gli istituti coinvolti hanno adottato lo stesso criterio di giudizio, assegnando le più ostili ai massi di peso maggiore e le parole più belle a quelli di peso minore. Questo è indice di come le parole più “cattive” e “sgarbate” abbiano un impatto notevole
sulla loro vita e influenzino il loro stato d’animo.
“Ogni “lezione” – dicono i volontari – seppur uguale nei contenuti e nello svolgimento, è stata diversa dalla precedente e dalla successiva, perché i bimbi ci hanno messo del loro e hanno fatto prendere alla discussione risvolti inediti e inaspettati. È stato stimolante promuovere questo progetto. E alla fine la lezione più importante l’hanno fatta proprio gli alunni a noi. Ci hanno fatto capire che dovremmo ascoltare di più quello che loro hanno da dire, poiché fanno riflessioni forti e serie in una maniera semplice e disarmante.”