L’associazione Strade Perdute annuncia la prossima edizione di Farecritica
2 min di letturaTorna Farecritica, il primo festival interamente incentrato sull’esercizio critico
Farecritica, nato nel 2019 da un’intuizione di GianLorenzo Franzì, membro di giuria dei Nastri d’Argento, collaboratore di RaiUno e ideatore del LIFF – Lamezia International Film Fest, si fregia di essere il primo festival interamente incentrato sulla critica, spaziando nei vari settori dal cinema al teatro, dalla musica alla letteratura.
L’evento è stato da subito accolto con entusiasmo dagli addetti al settore tra cui Mario Mattia Giorgetti, direttore della prestigiosa rivista Sipario (da decenni punto di riferimento per la critica teatrale), che ha addirittura voluto istituire un Premio Sipario all’interno dell’evento.
Nella primavera del 2024 l’evento torna a Lamezia Terme con un’edizione ricca di novità e dedicata esclusivamente alla letteratura declinata e coniugata in diverse forme.
Dall’appuntamento con il concorso Nautilus, ideato da Federico Arcuri e diretto dalla giornalista ed editrice Annamaria Persico, che quest’anno di arricchisce di una sezione dedicata alla poesia; ad un viaggio verso orizzonti lontani e affascinanti alla ricerca e scoperta delle fiabe curde e africane; fino al doveroso omaggio a Franco Costabile, con la direzione di Giovanni Mazzei, da sempre studioso e divulgatore del grande poeta di Lamezia Terme.
Un omaggio, questo, che darà vita ad una nuova sezione di Farecritica nella quale nasceranno diversi progetti tra cui un documentario video (da un’idea di Mazzei, con la regia di Franzì), una pubblicazione scientifica e una frutto di diversi incontri con i ragazzi delle scuole di Lamezia che creeranno un fumetto sul poeta, curate da Edizioni Reportage.
Ogni incontro sarà ovviamente alla presenza dei più influenti critici letterari nazionali.
La nuova edizione di Farecritica, in collaborazione con le associazioni Pesche Sciroccate, Dorian- La Cultura Rende Giovani e Reportage Associazione Culturale, è prevista per la primavera del 2024.