Le Galcher Baron (Ambasciata francese): liceo Campanella un esempio
4 min di letturaIl Liceo Campanella di Lamezia Terme realtà sempre più all’avanguardia e d’eccellenza nello studio della lingua francese
Parlano chiaro i numeri e i progetti portati avanti negli ultimi anni dall’istituto superiore lametino diretto da Giovanni Martello. Oltre 250 certificazioni linguistiche europee DELF negli ultimi anni, tra le certificazioni conseguite dagli studenti del liceo e quelle di livello A1 e A2 ottenute dagli studenti più piccoli delle scuole elementari e medie nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro attivati ormai da qualche anno, in cui gli studenti del liceo linguistico guidano gli studenti più piccoli alla scoperta della lingua francese preparandoli agli esami per le certificazioni.
Al liceo Campanella è già attiva una sezione Esabac, dove gli studenti hanno la possibilità di conseguire con un unico esame il diploma italiano e il Baccalauréat francese, e un’altra sezione sta per essere attivata. Già un centinaio gli studenti usciti con il doppio diploma. L’ultima innovazione realizzata a seguito dello scoppio dell’emergenza Covid, l’attività di alternanza a distanza con gli studenti delle medie voluta fortemente dagli stessi ragazzi del linguistico, che ha avuto risonanza addirittura sul sito web dell’Institut Français.
Lo conferma Valerie Le Galcher Baron, addetta alla cooperazione linguistica per l’Ambasciata di Francia, per la quale “i contatti con il liceo Campanella di Lamezia sono molto stretti grazie al dinamismo e all’impegno del dirigente scolastico e della squadra dei docenti di francese. Il Campanella oggi è l’unico liceo EsaBac di Lamezia.
Nella provincia di Catanzaro, come in tutte le provincie della Calabria, ci sono altri licei che vorrebbero proporre a loro studenti questo percorso d’eccellenza; ma fino a quando non verrà pubblicato un bando del Miur per aprire nuovi percorsi non è possibile. Il liceo Campanella ne ha dunque l’esclusività e si impegna con un grande senso di questa responsabilità verso gli studenti ad essere dunque a tutti i livelli esemplare. L’Istituto di Palermo è la vetrina della nostra cooperazione, sia linguistica che culturale, in Sicilia e Calabria. Da quattro anni mi occupo di cooperazione linguistica e ho avuto modo di conoscere abbastanza bene le realtà di queste due regioni che ho percorso provincia per provincia, concentrandomi sulla costruzione di percorsi verticali d’eccellenza.
E proprio il caso del Campanella, che ha saputo bene puntare sui legami tra le scuole che lo circondano. L’esempio, nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro, in cui gli studenti liceali accompagnano gli allievi degli istituti comprensivi nello studio della lingua francese, è lungimirante: è proprio così che si aiuta gli studenti a proiettarsi nel futuro.
Quando parlo di verticalità, mi riferisco al fatto che il francese debba essere presente durante tutto il percorso di studio e anche dopo gli esami di stato, all’università o in ambito lavorativo. Il percorso intrapreso con l’Esabac si può proseguire all’università. Uno studente che esce da questo percorso impegnativo è capace di studiare sia in Francia che in Italia.
Grazie a questi doppi titoli, che sono il frutto di una cooperazione tra due università che concordano un programma sia al livello della laurea triennale che al livello della laurea magistrale, gli studenti possono studiare 6 mesi o un anno in Francia. Dall’anno scorso, per esempio, si è creato un “doppio titolo” in giurisprudenza tra l’Università della Calabria e l’università d’Artois e ce ne sono tanti altri nelle diverse università in tutte le discipline .
Non c’è bisogno di sottolineare l’importanza della conoscenza approfondita delle lingue e dunque dell’importanza delle certificazioni sempre richieste nell’ambito della ricerca di un lavoro. Ho visto nell’arco di questi quattro anni lo sviluppo spettacolare del turismo. La Calabria attrae i turisti perché offre tutto quello che è oramai sempre più ricercato : autenticità, natura, incredibile ricchezza patrimoniale e archeologica, gastronomia e artigianato di qualità.”
Una collaborazione confermata dalla presidente dell ‘Alliance Française di Catanzaro Fernanda Tassoni per la quale “in questi anni abbiamo avuto modo di sperimentare gli ottimi risultati ottenuti dalla collaborazione con il liceo Campanella, in particolare con Carmen Marra, che oggi porta il liceo lametino insieme all’istituto Fermi di Catanzaro ad essere le due principali realtà della provincia di Catanzaro per quanto riguarda le certificazioni. Quindici anni fa per la prima volta l’Alliance ha promosso il progetto di alternanza con gli studenti delle elementari e delle medie ed è significativo vedere che ancora oggi questo percorso prosegue. L’Alliance française, ente certificatore cui fanno riferimento le provincie di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria, ogni anno in Calabria porta al conseguimento di circa mille certificazioni linguistiche europee di francese”.