Le ricette della domenica: ‘u risu d’azata, il riso ripieno di Carnevale
2 min di letturaPer la domenica di Carnevale, la nostra rubrica Le ricette della domenica vi propone un piatto che rappresenta un must per la cucina calabrese del periodo carnascialesco
Si tratta del famoso riso ripieno (‘u risu d’azata) che nel lametino in particolare è una pietanza di antica tradizione, ricca di gusto e sempre molto apprezzata a tavola.
Ingredienti (per sei persone):
- 600 g di riso per risotti;
- 200 g di provola;
- 200 g di mozzarella;
- 150 grammi di parmigiano reggiano (o grana padano);
- 300 gr di salsiccia fresca dolce o di soppressata sempre dolce;
- un litro di passata di pomodoro;
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro;
- 200 gr di piselli già cotti;
- uno spicchio d’aglio;
- una cipolla;
- una carota;
- un ciuffo di prezzemolo;
- 4 uova sode;
- olio extravergine d’oliva q.b.;
- sale q.b.
Preparazione
Cuocere il riso nel brodo vegetale già precedentemente preparato. A parte, far cuocere la passata di pomodoro in un soffritto di aglio, cipolla e olio d’oliva. Cuocere a fuoco lento, aggiungere il concentrato di pomodoro e del prezzemolo tritato. Tagliare a pezzetti i formaggi e le uova sode.
In una padella sgrassare la salsiccia e poi aggiungerla nel sugo insieme alle uova sode. Oppure utilizzare una soppressata tagliata a fette o a tocchetti. Far amalgamare per qualche minuto e poi spegnere il fuoco. Quando il riso è arrivato a cottura, passarlo in una ciotola capiente e insaporirlo con la passata di pomodoro, le uova, la salsiccia ( o soppressata), i piselli e una manciata di parmigiano. Dopo aver amalgamato bene tutti gli ingredienti, prendere una teglia e ricoprirne il fondo con un po’ di sugo e del pangrattato.
Versare la metà del riso condito nella teglia ed aggiungere parte dei formaggi tagliati a pezzi; cospargere di parmigiano e di sugo. Aggiungere l’altra metà del riso e ricoprire il tutto con un altro strato di formaggi tagliati a pezzettini, un altro po’ di sugo ed una bella spolverata di grana padano. Aggiungere una manciata di pangrattato per favorire la gratinatura. Passare in forno per una decina di minuti a 180° gradi, giusto il tempo che sullo strato superiore del composto si formi una leggera crosticina croccante.
A cottura ultimata servire ‘u risu d’azata ancora caldo, accompagnato da un buon calice di vino rosso, proveniente rigorosamente da un vitigno autoctono calabrese.