Lebeg ripubblica la versione originale di “Via Degli Ulivi” di Franco Costabile
2 min di letturaIn occasione del centenario della nascita del poeta Franco Costabile (1924-1965), la casa editrice Lebeg ha ripubblicato “Via degli ulivi”, la sua prima raccolta poetica data alle stampe nel 1950
Questa pubblicazione segue l’uscita di due altri volumi dello stesso autore: “Le notti ritrovate”, che include il racconto dal quale prende il titolo il volume, una recensione a “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese, e tre poesie: “Remi d’ossa”, “Città” e “Lettera”, tutti apparsi sul settimanale «Voce del Popolo» di Taranto tra il 1950 e il 1954; e “L’anticamera della pazzia”, che contiene undici articoli apparsi nel 1962 sul quotidiano «Il Paese».
I tre volumi sono curati da Pasqualino Bongiovanni, dottorando in Estudios Literarios presso l’Università Complutense di Madrid.
Ecco quanto riporta Bongiovanni nella nota di copertina di questa nuova pubblicazione: «Nel presente volume viene ripubblicata “Via degli ulivi”, la prima raccolta poetica di Franco Costabile (1924-1965) stampata a Siena, per i Quaderni di “Ausonia”, il 10 aprile 1950.
Si vuole in tal modo restituire agli studiosi e ai lettori un’edizione fedele a quella licenziata in vita dall’autore.
Per tale ragione si è ritenuto opportuno riprodurre, in appendice, la copia anastatica dell’edizione originale rispetto alla quale tutte le riedizioni presentano difformità più o meno vistose, così come documentato in uno dei tre saggi di questo volume.
Gli altri due contributi sono dedicati alla partecipazione di Costabile al Premio di Poesia “Ausonia” (che ha verosimilmente condotto alla pubblicazione di “Via degli ulivi”), e alle recensioni e alla segnalazione di singole poesie della raccolta (talvolta con delle varianti) su diversi periodici dell’epoca.
Negli studi dedicati specificamente a Costabile, molti di questi aspetti sono del tutto trascurati. Qui risiede, dunque, l’originalità dell’analisi condotta in questo volume».
Il volume è arricchito, inoltre, dalla riproduzione di un componimento poetico manoscritto di Franco Costabile rinvenuto da Bongiovanni nel corso delle sue ricerche.