Lega Calabria: Troppi incendi ed attentati, cosa sta accadendo sull’alto Tirreno cosentino?
2 min di letturaGravi atti intimidatori a Diamante, Cetraro, Belvedere e Scalea. Una escalation di attentati!
Il Tirreno cosentino subisce l’attacco della criminalità: tre bus dell’azienda di trasporti Preite sono stati incendiati nei giorni scorsi nel parcheggio della ditta, che serve tutta quell’area della Calabria settentrionale e un lido storico è stato distrutto a Scalea.
Sono solo gli ultimi gravi atti compiuti contro imprenditori e professionisti operanti nella zona compresa nell’alto cosentino.
A Cetraro era stata nei mesi scorsi incendiata l’imbarcazione di un noto medico locale ormeggiata nel porto; a Belvedere è stata invece fatta esplodere una bomba nei locali del Tirrenium Hospital importante struttura sanitaria privata.
In sostanza, una serie di attentati che mettono a rischio la tranquillità degli abitanti e, forse, impediscono un’azione trasparente delle attività imprenditoriali.
I Sindaci di Scalea e Diamante saranno ricevuti dal Prefetto, ma appare evidente che devono essere assunte misure straordinarie per cercare di bloccare la violenza della criminalità.
La Lega è fortemente preoccupata per quello che sta accadendo e chiede alle Forze dell’Ordine, al Prefetto ed alla Magistratura un’attenzione particolare per cercare di individuare gli autori, ma principalmente per comprendere le ragioni di tale escalation.
Una condanna forte per tali vili atti di prepotenza e intimidazioni, ma anche una profonda e vera solidarietà nei confronti di coloro che hanno subito una inspiegabile violenza.
Il Commissario Regionale Lega
Giacomo Francesco Saccomanno