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Lega Lamezia: il PD rifletta sulla propria marginalità, prima di farci la morale

2 min di lettura
Lega Salvini Premier Lamezia

Non è buttandola in caciara o rievocando i fantasmi del passato che la dirigenza lametina del Pd riuscirà a guadagnare consensi

Comunicato Stampa

Capiamo l’esigenza di un disperato gruppuscolo dirigente di favorire una sorta di distrazione di massa dal fallimentare dato elettorale che il Pd ha fatto registrare in città alle ultime elezioni europee (pare una decina di punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale);

comprendiamo anche quanto sia dura recuperare la fiducia di tanti elettori e simpatizzanti che hanno deciso di indirizzare il loro voto altrove anziché dare fiducia alla affannata dirigenza lametina in carica, ma la rievocazione di ciò che non c’è più esercizio che conferma solo la debolezza di questo nostro Pd locale.

Un partito che ha perso l’unico consigliere comunale, che non esiste piu’ nelle urne, e neanche nelle piazze.

Ci dispiace seriamente per i tanti giovani da tempo distaccatisi, per i professionisti e i simpatizzanti ostaggio di una gestione retriva, a trazione singolare.

Ci spiace per certa pochezza argomentativa di questa gestione che conferma come il Pd lametino sia divenuto oramai la riduzione di se stesso.

A fronte di ciò, qualcuno invece di riflettere sulla propria “lusinghiera” e solitaria gestione (che fa rima con distruzione) partitica, trova opportuno indirizzare accuse di fascismo all’onorevole Furgiuele, il quale ha contribuito a cementare intorno alla Lega energie preziose, dialettiche, capaci di costruire negli anni un movimento identitario, ma anche presente, fisicamente presente nella città.

Un partito che si riunisce, che fa politica, confronto e formazione culturale.

E che prende bei voti, senza far leva su postazioni governative e amministrative.

Noi siamo fieri e orgogliosi dell’operato di Domenico Furgiuele, e non siamo i soli; fieri del fatto che mai la nostra città sia stata tanto al centro di discussioni e iniziative parlamentari come negli anni di suo mandato alla Camera.

E ciò è un dato oggettivo come dimostrano gli atti ufficiali.

Il resto è disperazione starnazzante di chi ha perso voti, iscritti, dirigenti e..faccia. Anzi no la faccia no, quella rimane, ma è di bronzo.

Il Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier Lamezia Terme

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