La Lega si impegna per la rinascita di Lamezia: Furgiuele e Marti in prima linea

“La Lega fa quadrato intorno a Lamezia Terme con idee, impegni concreti e, soprattutto con l’intenzione di aprire una stagione di vero protagonismo per la nostra realtà”

E’ quanto afferma il deputato Domenico Furgiuele a commento della giornata politica odierna, che ha visto approdare in città il senatore Roberto Marti, presidente della commissione cultura, istruzione e sport del Senato e l’onorevole Rossano Sasso, già sottosegretario di Stato, per una visita ad alcuni dei luoghi di culto piu’ suggestivi come le Chiese dell’ Immacolata e dell’Annunziata in Sambiase,  che saranno interessate da azioni di riqualificazione e di valorizzazione in quanto inserite in tavoli e progetti specifici.

Lo stesso Presidente Marti ha poi annunciato la messa a terra entro l’anno in corso di un finanziamento di circa un milione di euro che riguarderà il consolidamento e il ripristino del chiostro della Chiesa di San Francesco di Paola.

Un risultato che segue il sopralluogo effettuato un anno fa dalla sovraintendente ai beni culturali dott.ssa Argenti.

Il Senatore Marti ha poi anticipato un impegno forte e corale sulla riapertura dello scalo merci di Lamezia Terme: “L’amministratore delegato di Rfi ha ufficialmente aperto un tavolo sulla apertura di questa importante infrastruttura commerciale su cui la città potrà fare riferimento per il proprio sviluppo”.

Soddisfatto il deputato Furgiuele che ha colto l’occasione per evidenziare l’operatività della Lega e del suo ufficio a favore della città.

“In aderenza ai doveri che sovraintendono all’attività parlamentare- continua Furgiuele- mi sono fatto promotore di alcuni iter procedurali che sfoceranno presto in risultati concreti, vedi il progetto Pinqua per la cui operatività mi sono battuto, quando la città ha rischiato di perderlo a causa di alcuni errori tecnici.

Mi sono pertanto fatto promotore presso il ministero competente di una iniziativa tesa a salvarlo dalla scure del definanziamento, fungendo da anello di congiunzione tra la dimensione amministrativa territoriale e quella ministeriale.
Stesso ruolo credo di aver assolto sul fronte della bonifica del campo Rom.

E’ importante rilevare che oggi governo nazionale e regionale hanno inteso investire risorse , ma non dimentichiamo il recente passato, durante il quale ho promosso personalmente  tavoli di confronto regionali e comunali al fine di risolvere il problema.

L’ho fatto con il presidente Occhiuto, l’ho fatto in sede parlamentare auspicando misure vere , l’ho fatto coinvolgendo l’allora assessore, adesso senatrice, Tilde Minasi, insieme a diversi membri della giunta lametina.

L’ho fatto e continuerò a farlo monitornando da vicino l’opera del commissario e la corretta esecuzione dei bandi relativi alla bonifica del campo Rom.