Legge Anti ‘Ndrangheta: Dichiarazione coordinatore Regionale Articolo 1 MDP Calabria Pino Greco
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Il Coordinatore regionale di MDP risponde sul presunto dirottamento dei fondi anti ‘ndrangheta verso nuovi e diversi capitoli di spesa
Dopo le notizie errate fatte circolare a mezzo stampa sul presunto dirottamento dei fondi anti ‘ndrangheta verso nuovi e diversi capitoli di spesa,ci corre l’obbligo come Articolo 1-MdP Calabria di fare chiarezza ed allontanare definitivamente le ombre della malagestione e alla presunta avversione all’anti ‘ndrangheta. Già con una nota stampa diffusa nella serata di ieri, il presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, aveva chiarito la sostanza della delibera oggetto discussione spiegando che la stessa “non dirotta i fondi ad istituzioni private ma, anzi, è stata assunta proprio per renderli immediatamente spendibili attraverso la variazione di bilancio ‘spese per interventi volti alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della ndrangheta e per la promozione della legalità’”. A noi spetta il compito di ribadirlo e di rispedire al mittente i tentativi di sciacallaggio e strumentalizzazioni messi in atto da settori della destra più retriva e da alcuni esponenti che, tra un attacco alla democrazia e un linciaggio razziale, questa volta hanno trovato il tempo di leggere un giornale e pensare che una notizia (per di più errata) potesse essere il modo migliore per fare politica nella desolazione del loro agosto.
La realtà è ben altra: l’impegno del governo regionale va nella direzione del rafforzamento dei principi della legalità che da semplice enunciazione diventa fatto concreto con la legge anti ‘ndrangheta presentata da Arturo Bova. E non potrebbe essere altrimenti, in quanto all’azione istituzionale, si affianca il lavoro svolto da Articolo 1-MdP della Calabria che fa della lotta alle mafie uno dei suoi cardini e dei punti qualificanti della sua azione politica. Non è un caso che il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, è proprio l’on. Arturo Bova che è uno dei dirigenti di primo piano di Articolo 1-MdP della Calabria. Vogliamo ricordare con orgoglio che lo scorso 10 giugno, mentre tutti i comuni erano chiamati a rinnovare i Sindaci e consigli comunali, il nostro partito ha tenuto la riunione del suo gruppo dirigente proprio a San Luca, lontani dalle parate e della passarelle strumentali. Nella sala consiliare di San Luca abbiamo dato vita ad un dibattito vero e profondo sull’antimafia e sul ripristino dell’agibilità democratica in quei luoghi dove essa sembra sospesa. Questi sono fatti e non parole. Abbiamo lanciando un segnale forte ed inequivocabile alla Calabria e all’intero paese. Il nostro impegno proseguirà in questa direzione senza tentennamenti insieme a tutto il gruppo dirigente regionale e nazionale.