Libertas, Maggisano e Bruno nei primi dieci a Pantano
2 min di letturaLa Libertas Lamezia del Presidente Sesto è reduce dalla 14^ prova regionale del CdS, corsa su strada Master, svoltasi lo scorso 24 settembre a Palmi. Ed anche in questa gara la Libertas ha consolidato il secondo posto in classifica generale.
A livello individuale ottimi primi posti di Cristiano nella categoria SM50, Bruno G. categoria SM55 e Bernardi categoria SM60.
Di rilievo anche gli altri piazzamenti degli atleti Libertas: Villella 7° (SM55), Dattilo 10° (SM40), Ferraro 10° (SM35), Zarola 11° (SM60). E prestigioso il 6° posto assoluto di Antonio Maggisano categoria Senior maschile.
Altra gara poi domenica 1 ottobre con la Libertas di scena alla 10/a Mezza Maratona del Pantano, ‘Memorial Fedele Riviello’ a Pignola in provincia di Potenza. Nei 21 km del percorso scorrevole di Pantano, gli atleti Libertas, su 465 partecipanti, hanno registrato piazzamenti degni di nota in classifica generale e di categoria.
Intanto con la posizione di assoluto rilievo nella classifica generale per i due forti atleti lametini Antonio Maggisano 7° e Antonio Bruno 10°, rispettivamente con il crono di 1:16:28 e 1:17:26. Ottimo anche il tempo per Godino 1:23:12, giunto 21° assoluto e 11° nella categoria dei Senior Maschile.
Buoni rilevamenti cronometrici anche per gli altri atleti Libertas: Ferraro (SM35) 47° assoluto e 6° di categoria col tempo di 1:28:02. Magnone (SM35) 48° assoluto e 7° di categoria, crono 1:28:26. Bernardi (SM60) 51° assoluto e 1° di categoria, crono 1:28:43. Dattilo (SM40) 83° assoluto e 23° di categoria, crono 1:32:24. Zarola (SM60) 12° di categoria, crono 1:43:16. Tafuri (SM70) 5° di categoria, crono 2:03:21
Prossimi appuntamenti per la Libertas il 21 ottobre a Siderno per i Campionati regionali su pista varie specialità. E poi domenica 29 ottobre a Paola, dove si disputerà la 15/a e ultima prova regionale del CdS corsa su strada Master. Che, con tutta probabilità, sancirà il secondo posto ormai in cassaforte per la Libertas Lamezia davanti alla “corazzata” K42 Cosenza, con l’intento per il prossimo anno di insidiarle il primo posto.
E con l’auspicio che la formula attuale del Gran Prix possa essere rivisitata affinchè venga premiata, in prima battuta e maggiormente, la qualità della prestazione sportiva più che la quantità del numero dei partecipanti per squadra alle gare stesse.