Libriamoci, gli studenti del liceo Fiorentino conversano sul libro “Una storia fuori dal Comune”

Prosegue al Liceo Classico-Artistico “Francesco Fiorentino” di Lamezia Terme, la rassegna “Libriamoci”, progetto a cui l’istituto superiore lametino aderisce ormai da diversi anni nell’ottica di promuovere il valore dei libri e della lettura come mezzi insostituibili di crescita personale e collettiva, di analisi della realtà e di stimolo a una cittadinanza responsabile.

Nell’ambito del percorso “Lib(e)ri di conoscere”, uno dei tre filoni della campagna di quest’anno, gli studenti delle classi IIIA; VA; IIIAQ; hanno incontrato Gianni Speranza, docente e già sindaco di Lamezia Terme che, insieme al giornalista Salvatore D’Elia, ha scritto il libro “Una storia fuori dal Comune”, racconto dei dieci anni da primo cittadino della città e soprattutto alcuni dei momenti più significativi della vita della comunità lametina tra il 2005 e il 2015.

Dalla testimonianza di Rocco Mangiardi che, puntando il dito in tribunale contro gli esponenti delle cosche, ha rotto il muro dell’omertà e segnato uno spartiacque nella storia della città della Piana, alla pagina drammatica dell’uccisione dei ciclisti sulla SS18 il 5 dicembre 2010 alle piccole e grandi sfide quotidiane dell’amministrazione in una realtà complessa come quella lametina.

Dagli studenti, tante le domande e le sollecitazioni a Gianni Speranza, frutto di una lettura approfondita del libro che, per ragazze e ragazzi nati “in coincidenza” con il 2005, l’anno in cui ha inizio l’esperienza amministrativa di Speranza, ha rappresentato una sorta di “viaggio” in una Lamezia che non hanno conosciuto direttamente ma che intreccia la Lamezia di oggi, i problemi, le sfide e le opportunità del presente.

Particolarmente forte, da parte dei ragazzi, i riferimenti all’aspetto umano di chi si trova a dover amministrare una città, la curiosità per “ciò che non si vede” del profilo dell’uomo pubblico, il valore delle relazioni interpersonali che – ha detto Speranza agli studenti – “rappresentano l’aspetto più importante, che porto sempre con me, sia dalla mia attività di docente sia dalla mia esperienza di sindaco”.

Gli studenti del Fiorentino, leggendo il libro con le chiavi interpretative del loro percorso formativo, hanno colto quello sguardo interiore sull’azione amministrativa che è complessità delle scelte, inevitabili errori, momenti in cui ci si sente schiacciati e momenti di soddisfazione e gioia. Per usare le parole dell’autore Speranza, “come un viaggio sulle montagne russe”.

L’incontro, coordinato dalle docenti Maria Chieffallo e Anna Chierchia, è stato introdotto dal dirigente Nicolantonio Cutuli che ha sottolineato come “nel contesto di una settimana che sta dando ai nostri ragazzi l’opportunità di confrontarsi con libri e autori di primo piano, la possibilità di conversare con un docente che è stato sindaco di Lamezia per dieci anni è un ulteriore motivo di arricchimento per i nostri ragazzi, uno stimolo a porsi domande e a mettersi in ricerca, che è il fine ultimo del libro e della lettura”.

Giunta alla decima edizione, “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” è la campagna nazionale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado che si svolgerà fino al 18 novembre. L’obiettivo del progetto, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico è quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, proponendo occasioni originali e coinvolgenti di ascolto e partecipazione attiva.

Il tema istituzionale proposto per l’edizione 2023 dal Centro per il libro e la lettura è: Se leggi ti Lib(e)ri.