Il Liceo Campanella presenta i nuovi corsi e workshop sulla musica jazz
3 min di letturaConferenza Stampa al Polo della Musica e della danza del Liceo Tommaso Campanella
Un progetto per promuovere il linguaggio delle “musiche”, per sviluppare, diffondere e valorizzare il linguaggio del jazz attraverso le pratiche dell’improvvisazione e dell’invenzione musicale.
Questo l’obiettivo che i docenti del Liceo musicale “Tommaso Campanella” intendono raggiungere.
«Costruire un nuovo paradigma – sottolinea il prof. Daniele Augruso, referente del progetto – che nasce dal confronto tra le diverse componenti della musica e quella più espressamente jazzistica. Creare un percorso che raccolga e unisca le varie esperienze e i vari metodi. Il jazz oltre a essere un linguaggio, è una scuola di vita e una scuola di pensiero, realizza un particolare rapporto con la musica».
«Giocare con i suoni stimola la creatività e lascia loro liberi di esprimere ciò che hanno dentro, la loro fantasia – aggiunge il prof. Apa – e poi c’è l’esperienza di suonare in gruppo che è estremamente formativa, per non parlare del fatto che anche attraverso il racconto delle storie dei grandi del Jazz, essendo questa una musica che nasce nell’incontro tra culture diverse, passano concetti importanti come integrazione, uguaglianza tra gli esseri umani, accettazione del diverso, musica che deve essere sentita come cosa viva, come espressione personale in rapporto con gli altri».
La Dirigente Susanna Mustari nel ringraziare i giornalisti presenti si è soffermata sull’importanza in città del Polo della musica e della danza destinato ad essere luogo di “cultura e futuro” per tutti i giovani che con talento e responsabilità intendano muoversi in un percorso formativo straordinariamente ricco di stimoli.
«Crescita artistica e crescita professionale; questo il motivo per il quale il progetto offre al territorio un momento unico. I corsi, infatti, sono affidati ai docenti: Diego Apa: Pianoforte jazz, big band, ensemble ed arrangiamento, Rocco Riccelli: Tromba jazz; Gianni Riga: Sassofono Jazz; Francesco Leone: Basso elettrico jazz; Lorenzo Iorio: Chitarra elettrica jazz; Fabio Tropea: Batteria jazz, noti artisti a livello nazionale ed internazionale.»
Gli esperti hanno inoltre sottolineato l’importanza del progetto che vede il Liceo Musicale di Lamezia Terme al centro di un percorso di formazione professionale con una forte ricaduta nel mondo lavorativo e artistico.
Infatti, tra le finalità, la volontà di costruire un prodotto che possa essere centrale nelle manifestazioni jazzistiche che si tengono in alcuni centri italiani; non per ultima la partecipazione a Roccella jazz, palcoscenico sul quale si muovono musicisti di fama mondiale.
L’accoglienza riservata agli ospiti è stata all’insegna della musica e ha visto l’esibizione dei Maestri che seguiranno il corso e sosterranno gli studenti in ogni fase del lavoro progettuale.
Significativo anche l’intervento del prof. Rocco Riccelli, noto trombettista di fama internazionale:«Il Jazz è una musica eminentemente di soggetti, di libertà che si completano a vicenda, costituzionalmente destinata a sfidare il genere e lo stile; portare il Jazz a scuola significa rafforzare il diritto alla libertà di ogni individuo; significa educare e formare cittadini all’accoglienza e al protagonismo civico».
Mattinata intensa sulle note della cultura!