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L’incerto destino dei trasporti pubblici di Catanzaro

3 min di lettura
AMC - LameziaTerme.it

AMC SpA Azienda per la Mobilità città di Catanzaro

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Mezzi inidonei e autisti tuttofare

Comunicato stampa:

USB: “Il governo censisce gli esuberi, ma AMC nasconde i problemi sotto il tappeto”

Mentre il governo centrale si appresta a varare le norme per individuare gli esuberi nelle aziende partecipate dei trasporti, il decreto ministeriale all’art. 25, comma 1, D.lgs n. 175 del 2016, prevede la formazione degli elenchi regionali del personale dichiarato in esubero nelle società partecipate.

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Vedremo cosa accadrà alla nostra azienda, nelle more di ciò dobbiamo solo registrare che in data 21 u.s. c’è stato il tavolo di concertazione tra USB ed il management AMC, che ha prodotto ancora incertezze e delusione sulla gestione amministrativa dell’azienda. 

Infatti, di fronte ai precisi rilievi posti dalla USB, l’azienda si è semplicemente riservata di verificare per poi eventualmente agire.

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Vedremo se e cosa verrà fatto su problemi che i dipendenti AMC conoscono benissimo: personale inidoneo, visite mediche, turnazione ecc..  

La sgradevole sensazione generale, è che però a breve sui dipendenti AMC pioveranno pesanti situazioni difficili, decise con il probabile l’avallo dell’ente proprietario, ovvero il comune di Catanzaro.
Dopo la riunione abbiamo, infatti, registrato la consapevolezza che l’azienda si trova con un settore tecnico amministrativo obeso, uno movimento-esercizio anoressico: tanto personale da una parte, pochissimo dall’altra.
Tutto ciò non poteva che portare ad una grave situazione economica, a dispetto del fatto che non più di un anno fa, il sindaco di allora e di quel consiglio comunale, ricapitalizzarono per 1,5 milioni di euro la AMC per scongiurarne il fallimento. Tutto dilapidato……

Da tempo l’azienda manda in giro su e giù mezzi che gridano pietà, con taluni dipendenti adibiti a mansioni non definite. Per non parlare dei servizi a perdere, vedi funicolare!!!

In aggiunta a ciò, è opportuno che l’utenza catanzarese sappia che la regione Calabria, obbligata da un quadro normativo nazionale, sta rivisitando urgentemente il settore, con tagli su tagli, con versamenti regionali ritardati e decurtati, per cui l’ASSTRA, l’associazione delle aziende tpl pubbliche paventa cancellazione di servizi e pagamenti ritardati al personale.

Chi sarà chiamato a gestire la AMC all’indomani di regolare bando di gara pubblico relativo al tpl, avrà comunque la fortuna di avere a che fare con un personale conducente che, pur amministrato “alla buona”, è altamente produttivo per i chilometri percorsi giornalmente, con un tasso di malattia\turni bassissimo, con abilità e competenze oggettive nella conduzione dei mezzi.

In questa situazione, la AMC, invece di parlare di lavoro, di competenza e di professionalità interne, preferisce continuare a dare incarichi a gente esterna, al solo scopo di far piacere alla nostra cara e nostrana politica locale, e sono lontani anni luce dal considerare l’utenza quali loro interlocutori privilegiati, anzi nascondono i problemi sotto il tappeto…

P. Federazione Provinciale USB Catanzaro
A. Jiritano

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