Liotta: i lametini meritano un’amministrazione forte, non scuse politiche
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“Un grave segno di debolezza politica che la città non può più pagare per responsabilità di un’amministrazione indolente”
Comunicato Stampa
Un territorio come quello del Lametino non avrebbe bisogno di “invenzioni” o di partigianerie di natura politica per dimostrare la sua valenza sul piano delle grandi infrastrutture esistenti. La rete autostradale, lo snodo ferroviario e aeroportuale derivano da scelte strategiche nazionali e non da logiche di campanile. Ciò significa che la politica locale dovrebbe avere una grande facilità a sostenerne i livelli di funzionalità.
Già poco tempo fa ho stigmatizzato la debolezza dell’amministrazione Mascaro anche in riferimento allo svuotamento delle funzioni aeroportuali e alla mancata realizzazione dell’interconnessione di questa importante infrastruttura con il sistema urbano di Sant’Eufemia Lamezia.
Tra l’altro, la contrazione delle funzioni aeroportuali è ormai parte integrante della antidemocratica strategia della Regione di accentramento gestionale, con varie forme di Agenzie territoriali (in tema di assetti industriali, dei consorzi di bonifica, della gestione delle acque e degli aeroporti) che hanno lo scopo di allontanare le istituzioni dal cittadino. In tema di aeroporti, lo svuotamento di quello lametino è così diventato cosa più facile, rendendo il Comune di Lamezia più periferico dal punto di vista della capacità di relazione e un interlocutore di secondo piano. E forse questo è servito pure come alibi, per agevolare giustificazioni, salvo poi declamare come successi altre scelte regionali.
Ma ciò che è veramente grave è il trasferimento della base canadair che non solo accade concretamente dopo che il Consiglio comunale di Lamezia ha votato all’unanimità una specifica mozione del consigliere Mimmo Gianturco, ma il trasferimento viene addirittura giustificato dall’amministratore delegato della Sacal Franchini con motivazioni del tutto infondate, mettendo di fatto a rischio la tempestività degli interventi dei canadair dovendo i piloti da Lamezia poi raggiungere Crotone, senza considerare poi la perdita per Lamezia di un importantissimo presidio di protezione civile oltre che di tutto l’indotto economico.
E il silenzio dell’amministrazione Mascaro rispetto alla richiesta di chiarimenti, rivela in maniera chiara impotenza politica e mancanza di autorevolezza. Un grave segno di debolezza politica che la città non può più pagare per responsabilità di un’amministrazione indolente rispetto a temi nevralgici per il territorio lametino.
Milena Liotta
Direzione provinciale PD