Locri, truffa all’Inps: fra gli indagati anche affiliati alla cosca di Platì
2 min di letturaLOCRI. I carabinieri della Compagnia di Locri hanno denunciato in stato di libertà 67 persone, accusate a vario titolo, di falsità ideologica in atto pubblico, truffa aggravata e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.Le denunce sono scaturite da un’indagine sulle attività di tre aziende agricole cui facevano capo, complessivamente, 64 dipendenti. Dal confronto fra documenti e dichiarazioni rilasciate dai presunti dipendenti, riferiscono i carabinieri, sono emerse numerose incongruenze che hanno evidenziato come tutti i rapporti di lavoro fossero stati denunciati, in realtà, al solo fine di far percepire ai soggetti interessati indebite prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall’Inps, oltre che per ottenere finanziamenti europei, con un conseguente danno erariale per oltre mezzo milione di euro. Fra gli indagati anche pregiudicati, alcuni dei quali ritenuti esponenti di spicco di alcune cosche di ‘ndrangheta della Locride, in particolare a Platì.