Lotta all’amianto, il ruolo dell’ONA a sostegno dei cittadini
3 min di letturaIl rischio amianto è stato il tema di un incontro con associazioni e cittadini svolto a Cerisano e promosso dal Comitato Provinciale ONA Cosenza e dal Consigliere comunale Rosario Belmonte.
L’incontro tra i cittadini di Cerisano e l’ONA (Osservatorio Nazionale Amianto) Comitato Provinciale di Cosenza, fortemente voluto dal consigliere comunale Rosario Belmonte, ha permesso di fare chiarezza sullo stato attuale della lotta all’amianto e su quanto sia diffusa questa problematica, tanto da spingere fino a Cerisano una rappresentanza di cittadini di Santa Caterina Albanese, paese praticamente “immerso” nell’amianto.
L’intervento della giovane giornalista Mariassunta Veneziano, che ha fatto da apripista, e quelli prettamente tecnici del geologo Beniamino Falvo, dell’avvocato Franca Sposato e, infine, dell’ingegnere Giuseppe Infusini hanno fatto emergere la sostanziale inadempienza della Regione rispetto alle scadenze imposte dalla legge regionale n°14/2011 sulla eliminazione del rischio amianto, l’assenza di dialogo con i comuni i quali avranno l’obbligo di redigere il Pac (piano comunale amianto) e i ritardi nell’emanare direttive sulla microraccolta che rappresenta un’esigenza prospettata dai comuni e dai cittadini, l’assenza di dialogo con l’ONA, che ha già prospettato alla Regione soluzioni immediate e concrete per incentivare le bonifiche e l’assenza di risorse economiche finalizzate alle bonifiche nel Por 2014-2020.
“Una situazione imbarazzante, – scrive il Consigliere Comunale di Cerisano Rosario Belmonte in una nota – che penalizza quei calabresi i quali avrebbero l’esigenza di rimuovere l’amianto dalle loro abitazioni ma che, allo stato attuale, non possono soddisfare a causa dei costi elevati.” Infatti, è emerso che l’emanazione di direttive sulla già citata microraccolta condurrebbe, in accordo con la proposta dell’ONA, a dei prezzi calmierati ed i cittadini sarebbero incentivati ad intraprendere le bonifiche in quanto si realizzerebbe un abbattimento dei relativi costi stimabili intorno al 30%.
Nel corso del dibattito è emerso che “l’unica nota positiva della regione è stata la realizzazione del telerilevamento delle coperture in amianto, la quale ha permesso di dare un senso al PRAC (Piano Regionale Amianto), approvato dalla G.R. lo scorso 6 dicembre, con l’accoglimento delle osservazioni dell’ONA riguardanti anche gli incentivi economici da concedere ai privati per le bonifiche. I dati emersi indicano la presenza di 10.700.000 mq su tutto il territorio calabrese (il dato relativo a Cerisano è 1.280 mq). Resta però fuori tutto ciò che dall’alto non si vede e cioè tubature, discendenti, canne fumarie, vasche, per i quali è necessario un censimento che ogni comune dovrà avviare dopo la pubblicazione del PRAC sul Bollettino regionale.”
“È importante – continua Rosario Belmonte – che tutti i comuni aderiscano all’ONA, in modo da concertare in maniera unitaria le iniziative da intraprendere, soprattutto per garantire il miglioramento della salute pubblica. A tal proposito, molto da fare c’è anche per quanto concerne l’accesso ai benefici previdenziali a favore di chi è stato esposto all’amianto. L’impegno di Rinnovamento e Futuro, a sostegno dell’ONA, continuerà nel tempo e frattanto ha già provveduto a depositare presso l’ufficio protocollo del comune di Cerisano la richiesta di adesione di quest’ultimo all’ONA.”