Luca Branda, sindaco di S.Agata, sostiene Michele Emiliano alla segreteria PD
4 min di letturaS.Agata di Esaro (Cs) – Il sindaco Luca Branda esprime il suo sostegno a Michele Emiliano alla segreteria PD.
COMUNICATO STAMPA
LA SCELTA DI SOSTENERE EMILIANO
Sono stato uno dei renziani della prima ora sposando in particolar modo quell’idea di rinnovamento e cambiamento che, riflettendosi soprattutto negli uomini, segnasse la rottura definitiva con i vecchi schemi e metodi della politica dell’ultimo decennio. Cosa che, in realtà, non è mai avvenuta.
Lasciandoci illudere dal consenso popolare che la figura di Matteo Renzi aveva catalizzato intorno a sé e a quello che rappresentava, abbiamo sperato che anche in Calabria si potesse dar vita ad una nuova prospettiva politica che potesse segnare un momento di svolta per una nuova classe dirigente, scardinando una volta per tutte i vecchi notabili della politica. Io resto fermo su quelle posizioni anche se, a malincuore, ho dovuto prendere atto del loro fallimento. Il mio sostegno a Michele Emiliano nasce dalla convinzione che quelle posizioni sono, invece, oggi più che mai, necessarie per cambiare lo stato delle cose nella nostra regione. Credo che un uomo meridionale, impegnato nelle istituzioni e che conosce profondamente i meccanismi della politica nel sud rappresenti una buona occasione di cambiamento.
I “NEMICI” DI MATTEO RENZI
La foto degli ultimi giorni che ritrae Renzi, non più Premier e Segretario, insieme al Presidente Mario Oliverio dimostra il mancato rinnovamento in Calabria. Non c’è mai stato un vero cambiamento, l’inizio di una nuova stagione politica e personalmente ritengo che, le responsabilità maggiori siano da attribuire a chi in questi anni ha rappresentato Renzi sul territorio.
GLI “AMICI” DI RENZI
In questi anni la gestione del partito non ha avuto l’esito sperato: nessuna analisi, nessuna seria discussione, nessuna elaborazione politica o passo indietro ma solo rinvii e scarico di responsabilità.
Sono Sindaco di un piccolo Comune che mi ha dato l’onore di servire la mia gente e di migliorarne le condizioni di vita. Ho visto costantemente crescere il consenso attorno al nostro progetto solo perché siamo stati capaci di metterci continuamente in discussione, ascoltando la voce del popolo e lavorando per il solo interesse generale. Non ho molta esperienza partitica, ma non credo ci sia bisogno di studi specialistici per capire che di fronte alle sconfitte sia doverosa un’analisi profonda e sincera, in grado anche di far rivedere le proprie posizioni facendo dei passi indietro. Tra le novità proposte inizialmente da Renzi vi era quella di mandare a casa tutti quei politici che sbagliavano per lasciare spazio ad altri più propositivi, mi pare però, che in Calabria sia avvenuto esattamente il contrario.
I TRASFORMISTI
Se oggi in Calabria sono tutti sostenitori di Renzi, anche quelli che erano gli anti renziani più convinti, vuol dire che rispetto a quello che volevamo e speravamo qualcosa è andato storto. Se a parlare di rinnovamento e ricambio generazionale sono le stesse persone che, avendone avuto la forza, hanno preferito guardare al passato anziché al futuro è evidente che c’è poca credibilità politica.
IL RUOLO DI EMILIANO
Sta crescendo il consenso intorno ad Emiliano perché inizia ad essere visto come colui capace di riportare il Partito Democratico sulla strada del vero cambiamento.
Le parole d’ordine sono tutte quelle che possono essere ricondotte alla buona politica. Nel nostro territorio è necessario dar vita ad un nuovo percorso, basato sulla partecipazione popolare allargata che, non sia solo appannaggio di pochi e che sappia ritrovare la fiducia nelle persone. É necessario riscoprire la bellezza del confronto sui temi che riguardano la crescita e lo sviluppo a partire dalla valorizzazione dei nostri territori, dal diritto al lavoro e, dalla libertà di essere liberi da condizionamenti e ricatti. Michele Emiliano può incarnare più di tutti questa speranza di rinascita e di riscatto e, ne sono sicuro, non tradirà le nostre aspettative.
Luca Branda – Sindaco di S.Agata di Esaro (Cs)