Lunedì 9 maggio Maurizio Di Fulvio a Lamezia per “Chitarre e oltre…”
3 min di letturaProsegue la nona edizione di “Chitarre e oltre…” promossa dall’associazione culturale “Animula” diretta da Claudio Fittante con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro e del Comune di Lamezia Terme, in collaborazione con il Chiostro Caffè Letterario e la rete degli istituti ad indirizzo musicale
Ospite del Tip Teatro, in Via Aspromonte a Lamezia Terme, sarà Maurizio di Fulvio con il concerto in programma lunedì 9 maggio alle ore 21.
L’evento è a ingresso libero.
Maurizio Di Fulvio si è formato artisticamente con musicisti come J. Bream, A. Carlevaro, J. Scofield, P. Metheny e ha ottenuto primi premi e vari riconoscimenti in concorsi internazionali.
Svolge una brillante carriera concertistica, suonando soprattutto in Europa e in America nei festival più prestigiosi a fianco dei più grandi chitarristi e musicisti contemporanei, in qualità di solista e con formazioni varie.
È stato docente di chitarra nei Conservatori italiani di Foggia, Verona, Padova e presso l’Istituto Pareggiato di Modena e molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi da emittenti televisive e radiofoniche di diversi paesi del mondo. È membro di giurie di vari concorsi di chitarra e tiene corsi di perfezionamento e masterclass nelle Università e nelle istituzioni musicali europee ed americane sul repertorio chitarristico tradizionale e sull’impiego della chitarra classica nel jazz.
L’associazione culturale “Animula” ringrazia il Tip Teatro, uno dei luoghi da diversi anni a Lamezia è fucina delle più diverse espressioni artistiche e culturali, per aver aperto le porte a un artista di respiro internazionale per regalare alla città un momento musicale di particolare rilevanza.
Il concerto si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti-Covid attualmente in vigore.
Di seguito alcune note sull’artista: Maurizio Di Fulvio, originario di Serramonacesca, è nato a Chieti e risiede a Pescara (Italy). Dopo il diploma in chitarra classica, si è formato artisticamente con musicisti come J. Bream, A. Carlevaro, J. Scofield, P. Metheny e ha ottenuto primi premi e vari riconoscimenti in concorsi internazionali. Numerose sono state le attenzioni di importanti compositori italiani del nostro tempo, tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che spesso gli hanno affidato la revisione, l’adattamento e l’interpretazione delle loro opere e significative sono le lodevoli testimonianze del pubblico e gli elogi ricevuti da importanti testate giornalistiche internazionali. La critica specializzata lo considera uno dei chitarristi più interessanti ed innovativi dell’attuale panorama musicale, definendolo …“versatile ed eclettico, dal temperamento caldo e spontaneo, abile improvvisatore e raffinato arrangiatore”, …“capace di leggere e restituire con la medesima forza ed intensità linguaggi assolutamente diversi”, …“la sua esecuzione, a volte grintosa ed energica, altre volte raffinata ed ornata, sempre in bilico tra rispetto della tradizione e innovazione”, …“è sorretta da un’innata eleganza strumentale”.
“Un’autentica saudade swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007) e Carinhoso (2010), ’a vucchella (2018)”. Nell’itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità di un’interprete che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”.