Magno: “Scioglimento di Lamezia comprometterebbe lo sviluppo della città”
3 min di lettura“Un duro colpo allo sviluppo della città”
Comunicato stampa:
“Le voci e le dichiarazioni che si stanno rincorrendo in queste ore, circa un imminente scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme, destano particolare preoccupazione”. Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia Mario Magno, vice coordinatore provinciale del partito.
“Sospendere la vita democratica della città per diverso tempo – aggiunge – infliggerebbe un duro colpo allo sviluppo del Comune, unico tra le grandi città calabresi a presentare negli ultimi anni un incremento demografico secondo gli ultimi dati Istat. La città subirebbe un arretramento politico-istituzionale, economico e sociale e sarebbero i cittadini a pagarne le conseguenze. Nessuno vuole sottovalutare o minimizzare la presenza della criminalità organizzata sul territorio, d’altronde ridimensionata dal costante impegno della magistratura e delle forze dell’ordine, ma proprio in virtù di ciò si rende necessario un preciso impegno del governo volto ad estirparla con mezzi e risorse adeguate e con il supporto delle istituzioni democratiche”.
“Sia pur nel massimo rispetto delle decisioni e del lavoro del Ministero dell’Interno, mi sembra opportuno sottolineare – spiega il consigliere regionale – la valenza strategica del Comune di Lamezia Terme, terza città della Calabria, vera porta d’ingresso e crocevia dei trasporti del territorio regionale, per la presenza dell’aeroporto internazionale e di uno snodo infrastrutturale unico in Calabria e l’importanza del tessuto economico e produttivo esistente sul territorio”.
“Più volte nella mia attività legislativa di consigliere regionale – osserva – ho messo in risalto il ruolo guida della città di Lamezia Terme nel contesto regionale, muovendomi a difesa del suo territorio con tutti i mezzi consentiti dal mio incarico istituzionale”.
“Spero che in queste ore – sostiene l’on. Magno – la decisione del possibile scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme venga ben valutata ed il territorio possa continuare ad essere governato dal sindaco Paolo Mascaro, al quale nell’ultimo anno abbiamo dato il nostro sostegno entrando in giunta con un nostro rappresentante, poiché avevamo visto nel primo cittadino uno strenuo difensore dei principi di legalità, trasparenza ed efficienza amministrativa e finanziaria”.
“Non bisogna dimenticare – prosegue – che autorevoli giuristi, parlamentari e sindaci, nonché l’Anci nazionale, hanno più volte sostenuto l’inadeguatezza della legge sullo scioglimento dei consigli comunali intravedendo in essa un’eccessiva penalizzazione delle amministrazioni elette rispetto alle responsabilità dei singoli consiglieri nonché di dirigenti compiacenti al potere delle mafie”.
“Alla luce di ciò – conclude l’on. Magno – non è un azzardo sostenere che l’interruzione della vita democratica a Lamezia Terme pregiudicherebbe lo sviluppo economico ed in termini di legalità non solo della città ma dell’intera Calabria”.