Maida. L’isola ecologica sequestrata a maggio non è mai stata bonificata
2 min di letturaE’ stata sequestrata nel maggio scorso dal nucleo forestale di Girifalco su disposizione della procura della Repubblica lametina guidata da Salvatore Curcio, ma a tutt’oggi non è stata bonificata. L’isola ecologica di località Pian delle Forche a Maida rimane una discarica a cielo aperto ricolma di rifiuti, con grave pericolo per l’ambiente e la salute pubblica.
La discarica, gestita dal Comune, si trova all’ingresso della cittadina dell’hinterland lametino, in una zona residenziale dove sono presenti molte abitazioni private, attività produttive ed esercizi commerciali. Proprio i residenti si sono lamentati per anni dello scempio che l’isola ecologica rappresenta in quanto, da sito della differenziata, si è trasformato in un invaso dove è stato riversato di tutto, perfino rifiuti ingombranti e pericolosi. Il sequestro del maggio scorso è stato l’ultimo tassello di una lunga indagine condotta dai carabinieri forestali e dai magistrati della procura lametina.
Dopo l’apposizione dei sigilli la popolazione di Pian delle forche sperava che il sito fosse sgomberato dai cumuli di spazzatura e bonificato ma non è avvenuto nulla di tutto ciò. Anzi, in molti hanno notato che, spesso, nell’area si introducono persone per rovistare tra i rifiuti e rubare ferraglia e quant’altro. I residenti di Pian delle forche che è una bellissima zona collinare, sperano che al più presto il sito venga ripulito non solo per una questione di decoro urbano ma prima di tutto per la salvaguardia della salute dei cittadini e del contesto ambientale che circonda l’isola ecologica. Red.