Maida: sequestrata piantagione di canapa indiana
2 min di letturaNell’ambito di una vasta operazione di prevenzione e repressione del fenomeno dell’illecita coltivazione di piante di marijuana, per le quali è stato previsto anche l’impiego dell’elicottero A109N (Nexus) della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, è stata scoperta e sequestrata una piantagione di canapa indiana, nell’area collinare del comprensorio di Maida (CZ).
Ad operare sono stati i finanzieri della Stazione Navale di Vibo Valentia e del Gruppo di Lamezia Terme i quali, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, a seguito dell’avvistamento e segnalazione della piantagione da parte dell’elicottero, hanno perlustrato una vasta area ove, in un appezzamento di terreno, occultato dalla vegetazione circostante e dalla coltivazione di alberi da frutta, rinvenivano la coltivazione di canapa indiana.
In particolare, sono state scoperte nr. 2000 piante di “cannabis Skunk” e nr. 468 piante di “cannabis Indica”, dal peso complessivo di 5000 kg circa.
Le piante erano tutte particolarmente rigogliose, alte sino a tre metri, alimentate da un sofisticato sistema di irrigazione “a goccia” costituito da 500 metri di tubatura collegata ad una fonte d’acqua.
Così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, le piante sono state estirpate e distrutte sul posto, unitamente al sistema di irrigazione e il proprietario del fondo denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Si tratta di un’operazione di servizio, svolta dalla Guardia di Finanza calabrese nell’ambito della repressione della coltivazione e del traffico di stupefacenti, che ha consentito di sottrarre alla criminalità organizzata gli ingenti proventi illeciti stimati in euro 5 milioni, che sarebbero derivati dalla vendita al dettaglio dello stupefacente.