Malati Cronici: non gradita la nomina di Urbani
2 min di letturaÈ un atto assolutamente inopportuno quello che consente al dr Andrea Urbani di svolgere il ruolo di direttore generale della Programmazione sanitaria.
Il dr Urbani insieme al dr Scura sono i promotori di un’azione che ha condotto la sanità calabrese, e quella lametina in particolare, allo sfracello.
La nomina ufficiale, del sub-commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo regionale della Calabria, al vertice della direzione generale del ministero della Salute, non avrebbe dovuto cadere sul nome di chi ha finora diretto le sorti di una sanità che ha prodotto disservizi senza risparmi.
Invitiamo la deputazione calabrese a far sentire la propria voce presso il governo ed il ministero della salute onde procedere ad una nomina diversa da Urbani.
Appare del tutto evidente l’incompatibilità e la mancanza di stile ad affidare alla stessa persona, nel nuovo ruolo, che non può prescindere dalla mansioni e dalla gestione che ha finora svolto il ruolo di controllore e controllato.
La sfrontatezza non ha limiti!
Il dottor Urbani non poteva tra l’altro essere contemporaneamente revisore contabile di Agenas e sub-commissario per il rientro dal disavanzo sanitario della regione Calabria. Ma il silenzio l’ha fatta da padrone,tranne qualche voce sporadica fuori dal coro.
Si continua a premiare chi ha contribuito in maniera non irrilevante a mortificare la sanità calabrese e quella lametina.Chi al centro non pone gli interessi dei pazienti e della collettività ma i numeri che spesso non quadrano a dispetto di migliaia di persone che in Calabria ogni anno sono costretti ad” emigrare” per curarsi.
Davvero un bel messaggio…….
Ass Malati Cronici del Lametino