Malattie epatiche, domenica 25 giugno screening gratuiti a Lamezia
3 min readdi LINA LATELLI NUCIFERO
Nell’ambito della Giornata nazionale sulla donazione degli Organi e Trapiantati, l’Asp di Catanzaro assieme all’Associazione Trapiantati Epatici Calabria Onlus “Luigi Ionà” ha organizzato una giornata dedicata allo screening ecografico e alla valutazione della fibrosi epatica.
L’iniziativa, presentata in conferenza stampa moderata da Pasqualino Natrella, si svolgerà domenica 25 giugno dalle ore 10 in poi tra l’isola pedonale e l’istituto comprensivo Perri-Pitagora in favore non solo dei cittadini che manifestano sintomi patologici ma anche di quelli sani affinché si possa intervenire tempestivamente con cure adeguate e prevenire così deleterie conseguenze.
Ad introdurre l’incontro è stata la presidente dell’associazione Atec Marisa Soccorsa Lucchino, che ha ribadito l’importanza della giornata di screening di massa, che si sta realizzando anche a Bologna e a Lamezia Terme dove, dopo il decesso del marito Luigi Ionà, sono state promosse simili manifestazioni per «stare accanto a chi soffre».
«Infatti, per iniziativa dell’Atec, si sono promosse manifestazioni di prevenzione nelle scuole, in piazza, nelle parrocchie, ma questa di domenica – ha precisato il dottore Lorenzo Surace, responsabile del Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni, è connotata da uno screening di massa, diverso da quello del 2002, in quanto «oltre all’ecografia useremo anche il fibroscan che dal 2014 ad oggi ha eseguito 3200 esami nel nostro ospedale di cui il 70% dei pazienti viene dalla Basilicata e dalla Puglia». Il nuovo ecografo, in dotazione di Lamezia e unico macchinario da Roma in giù, può indagare tutto l’organo e quindi anche la parte malata che interessa maggiormente. Le tecnologie, di cui si è dotato l’ospedale di Lamezia, hanno permesso di curare pazienti provenienti da fuori regione e in particolare dal 2010 il 50% delle prestazioni, di cui prima godevano i pazienti da fuori regione, ora sono assicurate anche in Calabria riducendo i costi delle spese sanitarie e l’emigrazione sanitaria. «Sono stati seguiti – ha chiarito il dottor Surace – 3500 pazienti per il “fegato grosso”, 350 per epatite C e 720 per l’epatite C, mentre i trattamenti della struttura sono stati 346».
«Le nuove tecnologie hanno consentito all’Asp di Catanzaro di portare avanti un percorso importante relativo – ha chiarito il direttore generale dell’Asp Giuseppe Perri – ad una problematica non solo epidemiologica ma soprattutto sociale che riguarda tutti i cittadini. Sono stati spesi dall’Asp 20 milioni solo per garantire farmaci innovativi a pazienti con epatite C, 16 milioni nel 2016». Il direttore generale Asp Giuseppe Perri ha annunciato anche l’apertura di una sede regionale del Tribunale del Malato in via Scaramuzzino di grande utilità a livello informativo e di segnalazione dei disagi dei cittadini per sopperire al vuoto del Piano di Rientro. A ciò ha aggiunto che il 15 luglio prenderà servizio il nuovo primario di Chirurgia, il 16 agosto il nuovo direttore del presidio ospedaliero e i primi di luglio ci sarà il concorso per primario di anestesia e rianimazione e in seguito per pronto soccorso. I nuovi concorsi, previe firme della relativa commissione, riguarderanno 38 operatori sanitari tra medici, infermieri e alla fine di ottobre e novembre sarà aperto un nuovo centro diurno per malattie mentali e due postazioni per le vaccinazioni tra Lamezia e Soverato.