Maltempo, Fagà (disaster manager): Si dichiari lo stato di calamità
2 min di letturaL’ingegnere lametino Francesco Antonio Fagà, nella sua qualità di disaster manager, invoca lo stato di calamità. Di seguito la nota inviata ai media: “Nel territorio lametino, dopo una notte di pioggia e tempesta, il risveglio risulta più amaro di quanto ci si potesse immaginare.
Un territorio fragile, con una manutenzione dei fiumi lasciata alla buona volontà di una generosa cooperativa sociale (la Malgradotutto di Raffaello Conte, con amministrazioni assenti nella gestione della sicurezza del territorio, oggi è ceduto sotto i colpi di un tempo inclemente e di un’incuria che dura da decenni. Qualcuno ieri, simpaticamente, giocava ed ironizzava sull’allerta meteo. E’ un costume che dimostra quanto oramai sia scomparso nel DNA dei lametini le tracce del ricordo di tragedie immense, dai terremoti terribili alle piene dei torrenti ed alle alluvioni.
Ora è il momento di tamponare le emergenze e cominciare a contare i danni, serviranno uomini e risorse per ripristinare la normalità e faccio appello ai nostri parlamentari Domenico Furgiuele e Pino D’Ippolito perchè si attivino presso il governo per chiedere, immediatamente, lo stato di calamità e la nomina di un commissario straordinario per l’emergenza Lamezia. Ai due sconsiglio vivamente di bypassare il ridicolo quanto inefficiente sistema istituzionale di protezione civile regionale e locale il quale, invece, dovrà essere sottoposto a una seria revisione funzionale ed amministrativa; che il commissario straordinario faccia direttamente riferimento alla prefettura, al comando dei vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, alle forze armate ed alle più efficienti associazioni del volontariato locale e solo e soltanto ai sindaci dei comuni colpiti”.
Ing. Francesco Antonio Fagà – Disaster Manager di Protezione Civile