Nubifragio Scilla, continuano i lavori di rimozione fango
2 min di letturaForte nubifragio questa mattina a Scilla. Alcune strade del centro abitato nei pressi del lungomare sono state invase da acqua e fango ed alcune autovetture sono state spostate dal flusso idrico superficiale.
Sul posto a supporto del sindaco è intervenuto il responsabile della sede provinciale di Reggio Calabria della protezione civile regionale che ha coordinato un’associazione di volontariato di protezione civile specializzata in interventi in emergenza.
Non si registrano danni a persone.
I pluviometri dell’Arpacal hanno rilevato circa 100 millimetri di pioggia caduti in meno di un’ora.
Si tratta di un quantitativo notevole che – considerati i tempi rapidi e l’estrema concentrazione spaziale della precipitazione nonché le piccole dimensioni del bacino sovrastante Scilla, anche per gli incendi boschivi verificatisi nelle aree limitrofe che, per effetto della presenza di cenere diffusa, hanno reso i suoli impermeabili – non consente al terreno di assorbire l’acqua piovana in profondità che, defluendo quasi interamente in superficie, ha generato alluvioni a valle di acqua mista a fango.
La mancata manutenzione dei corsi d’acqua e i restringimenti degli alvei per effetto della dissennata espansione edilizia ha certamente amplificato gli effetti dell’evento calamitoso.
Al momento (ore 15.00) i mezzi meccanici della Protezione Civile della Regione Calabria in piena attività per rimuovere il fango dalle strade e dai corsi d’acqua, in sinergia con i militari del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”