Via Scarpino è ancora emblema di una città maltrattata
2 min di letturaMarinaro (Lamezia maltrattata) denuncia il totale abbandono dell’area cittadina
LAMEZIA. Il rappresentante di Lamezia maltrattata, Giuseppe Marinaro, è intervenuto negli ultimi giorni per denunciare a mezzo stampa quello che ritiene essere il “totale abbandono” dell’area cittadina comprendente via Scarpino.
Il parere del rappresentante del comitato civico è che quella via incarni “l’emblema del fallimento di una politica che attraversa i vari momenti amministrativi del comune”.
L’allarme, secondo Marinaro, non è emerso recentemente, ma è anzi sotto gli occhi di tutti già da diversi anni. Alla luce dei riscontri effettuati da Lamezia maltrattata, ad esempio, il lampioni divelti dal maltempo sono nello stato di abbandono già dall’ottobre del 2016, generando dei limiti nella sicurezza dell’area che nelle ore serali si ritrova completamente al buio.
Inoltre, continua nella nota stampa Giuseppe Marinaro, “l’erba alta impedisce la visibilità nuocendo in maniera seria al traffico e alla viabilità. Mi sono recato in rappresentanza dell’associazione al Municipio e mi è stato risposto che non c’è nemmeno un euro disponibile. Mi viene da chiedere: come mai non si riesce a trovare un euro quando si parla di sicurezza reale, di sostituzione di lampioni pericolosi e poi per incanto spuntano migliaia di euro per iniziative futili o poco importanti?”.
Il rappresentante di Lamezia maltrattata conclude sottolineando che “mettere in sicurezza Via Scarpino così come la sostituzione dei lampioni è una assoluta priorità. Quanto successo in questi giorni anche sul corso Numistrano dimostra la gravità di quanto si afferma. Le rotatorie colme di sabbia e terra se non pulite rappresentano un rischio grave sia per automobilisti che pedoni. Lamezia Terme continua ad essere maltrattata da chi dovrebbe averne cura e rispetto”.
Redazione