Manifestazione conclusiva del progetto “Nei Parchi marini ogni lattina vale”
4 min di letturaL’iniziativa ha dato vita ad un importante confronto circa la necessità di incentivare strategie sinergiche, al fine di attuare percorsi di valorizzazione dei Parchi Marini
Le premesse sono ottime. Sabato scorso, nell’aula del Consiglio Comunale di Soverato, all’esordio della Settimana Europea della Mobilità 2023 (dedicata quest’anno al “Risparmio Energetico”) si è svolta la manifestazione conclusiva della terza edizione del progetto “Nei Parchi marini ogni lattina vale”.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di tutti i 19 comuni costieri della Calabria che, lungo le spiagge, questa estate sono stati coinvolti nella raccolta delle lattine di alluminio, ha occasionato un importante confronto circa i progetti da attuare nell’area dei Parchi Marini e l’avvio degli iter necessari a ottenere le certificazioni ambientali. I lavori, introdotti e coordinati dal Commissario Straordinario dell’EPMR per la Calabria, Raffaele Greco, hanno visto alternarsi gli interventi degli amministratori locali di Soverato, di Vibo Valentia, di Praia a Mare, di Diamante, di Stalettì, di Zambrone, di Pizzo Calabro, di Amendolara, di Ferruzzano, di Brancaleone, di Cropani, di Amantea, di Belmonte Calabro, di Bianco, di Parghelia e di Cutro. L’intera Calabria costiera, sostanzialmente, è stata rappresentata. Ciò che è emerso, è la necessità di incentivare strategie sinergiche, al fine di dar attuazione a percorsi di fruizione e valorizzazione dei Parchi Marini, così che gli stessi siano l’apripista a un turismo sostenibile e poliedrico, che non sia più quello massivo ed esclusivamente balneare, proprio dei mesi estivi, ma che si spalmi sull’intero arco dell’anno e coinvolga anche le aree interne della regione. Dalla costa all’entroterra, dunque, creando itinerari, ambientali e culturali, che facciano scoprire la Calabria nel suo insieme, dai paesaggi marini a quelli montani, dai percorsi religiosi a quelli enogastronomici, senza mancare di dar spazio alle tradizioni popolari. Per far ciò, come rimarcato dal commissario Greco, occorre che i Parchi Marini siano operativi e non rimangano solo “sulla carta”.
L’apertura, il 6 ottobre prossimo, della sede del Parco Marino di Amendolara, costituirà un primo, decisivo, passo verso questa operatività. Entro la fine dell’anno, saranno aperte le altre sedi, nei Parchi Marini di Praia a Mare, Belmonte/Amantea e Soverato, per poi arrivare, all’inizio del 2024, all’inaugurazione della sede regionale dell’EPMR, presso la Tonnara di Bivona (VV) e all’apertura della sede del Parco Marino “Costa dei Gelsomini” a Brancaleone.
Il completamento dell’articolazione periferica dell’Ente consentirà di implementare la “messa a terra” di importanti progetti, già in cantiere, che riguarderanno l’attuazione dei Piani di Gestione dei Parchi, attraverso la segnaletica e cartellonistica, la perimetrazione a mare, la realizzazione di campi boe, per l’ancoraggio delle barche e immersioni guidate, l’organizzazione della fruizione sostenibile da parte dei visitatori, il piano di comunicazione.
Quanto al tema della “certificazione della sostenibilità ambientale”, di estrema importanza, per tutte le amministrazioni comunali presenti, è stata la sessione informativa/formativa sulle cosiddette “Ecolabel” che, oltre alla testimonianza dei Comuni “Bandiera Blu” dei Parchi, ha potuto contare sulla partecipazione del Presidente della Foundation for Environmental Education (FEE) – Italia, il Prof. Claudio Mazza. La FEE che, come noto, è una organizzazione internazionale senza scopo di lucro, riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile, è l’Ente che, tra l’altro, rilascia la prestigiosa Bandiera Blu ai Comuni candidati.
Il Presidente Mazza, ha posto l’accento sull’impegno che deve essere profuso per ottenere le attestazioni necessarie, a fare dei Parchi Marini un’attrattiva per quel turismo di qualità al quale si vuole puntare. Non, dunque, un “mero trofeo”, ma ogni certificazione dovrà essere da stimolo alla consapevolezza delle meraviglie da tutelare, da valorizzare e da promuovere con attività ben studiate e pensate ad hoc.
Infine, l’incontro a Soverato si è concluso con la consegna delle “riciclette”, biciclette realizzate con il peso equivalente di 800 lattine di alluminio, a tutti i 19 Comuni che hanno attuato l’iniziativa.