Marca, Veronica Montanino presenta l’opera -ambiente Disallineamenti
3 min di letturaTornano i Musei in Rete di Ceilings, progetto promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro sotto la direzione di Vittorio Politano, con la curatela di Simona Caramia. Sabato 1 dicembre al MARCA – Museo della Arti di Catanzaro si inaugurerà Disallineamenti di Veronica Montanino, opera-ambiente co-prodotta dalla Fondazione Rocco Guglielmo, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale e della Regione Calabria.
L’intervento è l’esito del workshop Ambienti immersivi. Quando l’opera diventa totale, avviato a marzo, condotto dall’artista, in collaborazione con Francesca Giordano, e che nel corso dei mesi ha portato al coinvolgimento di un gruppo di allievi, Andrea Corsello, Anna Vittoria Cossari, Samuele Negro, Tommaso Palaia, Ilenia Pasqua, Antonio Tolomeo, Maria Villirillo, nella progettazione e realizzazione del restyling della sala panoramica del Museo del capoluogo calabrese.
In coerenza con la propria ricerca artistica, Montanino propone un ambiente immersivo, in cui il colore regna sovrano, un’opera che si alimenta della potenza espressiva del rosso e del verde – nella scelta dell’artista i colori proposti sono quasi agli estremi della gamma cromatica – alternati e formalizzati in un’architettura di righe, che si sviluppa dalla parete al soffitto su tutta la superficie della sala. L’ordine rigido delle forme geometriche eÌ solo apparente: poicheì le righe sono interrotte dalla presenza di forme organiche e sinuose, che attraverso uno slittamento del colore – alternato – conferisce dinamismo a cioÌ che eÌ strutturalmente rigido. Il rigore apparente eÌ dunque compromesso e infranto dal di dentro, dal gioco fluido di forme libere, destrutturate e destrutturanti. Immagini nascoste “tra le righe”, anomalie, interferenze visive sovvertono l’ordine, restituendo al fruitore l’idea del movimento germinante nella percezione dell’opera. L’esuberanza cromatica, fusa al “disallineamento regolare-irregolare”, trascina cosiÌ chi varca la soglia della sala panoramica in una dimensione straniante. A controbilanciare questa atmosfera, vi eÌ la magnifica vista, fruibile dalle vetrate, della rigogliosa vallata e del monumentale ponte Morandi, che fanno dello spazio abitato dai visitatori una zona limite tra due stati opposti: reale-artificiale, esterno-interno, che si rispecchiano l’uno nell’altro
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Ceilings – afferma il Direttore dell’ABA, prof. Vittorio Politano – è un progetto pilota che ci pone al centro di numerose relazioni, estese in tutto il territorio nazionale. Il nostro intento eÌ quello di creare momenti di confronto tra gli allievi e i professionisti di settore, ma ancora di piuÌ dare vita a un brend, con l’arte contemporanea, che possa unire, mettere in relazione e allo stesso tempo fungere da attrattore culturale a beneficio della visibilitaÌ della Calabria.
Obiettivo di Ceilings eÌ quello di convogliare in un’unica rete, progressivamente, i musei della Calabria.
Ad oggi le istituzioni coinvolte sono sette: il Museo MARCA di Catanzaro, il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, l’Antiquarium di Cropani, l’Antiquarium di Tiriolo, il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide di Sibari, il Museo Archeologico Nazionale di Monasterace – Antica Kaulon. Difatti il progetto, cofinanziato dalla Regione Calabria, vanta un accordo di valorizzazione con il Polo Museale della Calabria e il partenariato con la Provincia di Catanzaro, il Comune di Catanzaro – Assessorato alla Cultura, la Fondazione Rocco Guglielmo, Di.Co. – Servizi Museali, libreria UBIK di Catanzaro, il Comune di Cosenza, il Comune di Tiriolo, il Comune di Cropani, la Cooperativa Vivi Kaulon.