Sinistra Italiana: Mascaro inadeguato a guidare la città
3 min di letturaSu De Sarro, Mascaro in ritardo di un anno
Comunicato Stampa
Cosa deve succedere ancora? Con le dimissioni del presidente del consiglio Francesco De Sarro, continua lo “stillicidio” a cui ci sta sottoponendo l’amministrazione Mascaro, da quando è scattata l’operazione Crisalide. Il Sindaco prenda atto, per il bene della città, che così non si può continuare.
È da un anno che alcune forze del centrosinistra in consiglio avevano chiesto di affrontare in aula la vicenda che aveva coinvolto il padre di De Sarro e indirettamente anche l’ormai ex presidente del consiglio comunale e valutare le soluzioni politiche più opportune per restituire credibilità alla massime assise cittadina.
La risposta di Mascaro è sempre stata: De Sarro non si tocca. Utilizzando come al solito in maniera strumentale le ragioni del garantismo, salvo fare una clamorosa marcia indietro dopo un anno chiedendo le dimissioni del presidente del consiglio.
Riepiloghiamo. Pochi giorni dopo l’operazione Crisalide si è dimesso l’assessore Carnovale, in passato vicesindaco di Mascaro, parlando con parole durissime di uno “scompenso legale e democratico”. Pochi giorni dopo, si è dimesso l’assessore Bilotta. Poi c’è stato l’insediamento della commissione d’accesso, che dà all’amministrazione Mascaro il “primato” di aver fatto sì che per la terza volta in vent’anni in un Comune come il nostro in Calabria si insediasse una commissione antimafia. E’ questo il “miracolo” di cui tanto parla spesso il Sindaco? È questa la buona politica? Pochi giorni fa si è dimessa la consigliera Maria Lucia Raso, dopo un periodo di “anomala” autosospensione. Prima ancora, già in campagna elettorale, alcuni suoi candidati era stati sorpresi da fatti giudiziari gravi.
Basta con questo navigare a vista. Mascaro, che in due anni si è ampiamente dimostrato inadeguato a gestire la vita amministrativa della città, si sta dimostrando ora completamente inadeguato a tirare fuori la città da una situazione di paralisi in cui lui e la sua maggioranza l’hanno ricacciata. Mascaro ne prenda atto, si faccia da parte. Sarà un bene per la città. Altrimenti quello che non vuol fare il sindaco lo facciano i consiglieri di maggioranza, se hanno a cuore davvero la città, consentano ai cittadini lametini di tornare alle urne prima possibile.
Ormai non se ne può della paralisi amministrativa, degli anni segnati solo dallo scaricabarile sull’amministrazione precedente, del degrado della città che si tocca con mano, della fallimentare gestione dei rifiuti e del verde pubblico, delle opere realizzate da Speranza e lasciate chiuse, dell’assenza della minima progettualità per il futuro. Ora con i fatti giudiziari e le dimissioni ripetute l’amministrazione Mascaro è al capolinea.
La città gravemente turbata. Il sindaco balbetta in cerca di giustificazioni per il suo operato, quando la commissione di accesso si è già insediata da ormai due settimane. Nominerà nuovi assessori, ma sono solo manovre di facciata, per prendere tempo in una situazione oramai compromessa. E’ il caso di tornare a votare al più presto.
Qualcuno stacchi la spina.