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Massima onorificenza della Federscherma per il lametino Giovanni Provenzano

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Una vita spesa nella Scherma calabrese, e lametina in particolare, non è passata inosservata per la Federazione Italiana Scherma


Il presidente nazionale infatti, Paolo Azzi ed il suo vice Vincenzo De Bartolomeo, domenica scorsa presso l’Aerhotel Phelipe, hanno premiato il lametino Giovanni Provenzano con il ‘Distintivo d’onore d’oro’ ovvero il massimo riconoscimento per i dirigenti che hanno contribuito negli anni al processo di crescita di questo sport. Una scelta meritata per il longevo Giovanni Provenzano, oggi 88enne, che ha dedicato alla scherma tutta la sua vita. Lo ha fatto fin dal 1972 quando il maggiore dei suoi figli, divenuto poi maestro di scherma (4 figli su 5 hanno praticato questo sport), muoveva i primi passi nella Sala Ruffo Nicastro. Ed è proprio sul maestro Armando Ruffo, figura storica della scherma lametina e non, che Giovanni Provenzano si è soffermato ricevendo il Premio. In particolare, con evidente commozione, ha ricordato l’opera, il sacrificio e la passione del Maestro Ruffo, che ha affiancato nella sua lunga attività, nel crescere tanti giovani schermitori lametini, ed alla sua memoria ha inteso dedicare questo ambito e prestigioso riconoscimento.
Parole di affetto e stima sono state espresse poi dal Presidente Paolo Azzi, sottolineando come “l’accoglienza calorosa dedicata dai presenti al signor Provenzano al suo arrivo, avrebbe fatto capire a chiunque, pur non conoscendone la storia, l’impegno profuso nel mondo della scherma”.
Alla cerimonia di consegna erano presenti anche il Delegato Regionale FIS Calabria Franco Perri, il Vicesindaco Antonello Bevilacqua in rappresentanza del Comune di Lamezia Terme ed il componente dello staff presidenziale della FederScherma nazionale, il lametino Roberto Costanzo. Sentito e commosso in particolare il ringraziamento proprio di Roberto Costanzo verso Giovanni Provenzano “figura – ha sottolineato – costantemente presente nella mia vita schermistica”. A turno comunque tutti i presenti hanno evidenziato “come per anni Giovanni Provenzano, prima come Consigliere del Comitato Regionale Calabro della FIS e poi più volte come Delegato Regionale per la FIS in Calabria “abbia rappresentato un punto di riferimento per il territorio calabrese, preferendo, per la sua indole, di operare lontano dalla luce dei riflettori, mettendo a disposizione piuttosto le proprie braccia per l’organizzazione di gare e manifestazioni, oltrechè sempre disponibile nell’accompagnamento dei gruppi di atleti lametini nelle gare di tutta Italia”. Nella sua veste ufficiale Giovanni Provenzano ha visto passare in pedana “molti atleti calabresi che, come lo stesso ha riferito, lo hanno ripagato di tutti i sacrifici fatti negli anni, diventando maestri, arbitri internazionali, atleti di un certo livello e dunque portando in alto il nome della scherma calabrese”. Un premio dunque più che meritato per la passione che Giovanni Provenzano ha mostrato nella sua instancabile e laboriosa attività nella scherma.
Tra i presenti, anche diversi atleti del passato ora dirigenti e tecnici e tra questi Ignazio Consoli, che ha già ricevuto, in altra sede, il “Distintivo d’onore di bronzo”.

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