Meetup 5 Stelle Lamezia: “Una città senza agibilità”
3 min di letturaIl Meetup 5 Stelle Lamezia – Amici di Beppe Grillo passa in rassegna le varie inagibilità lametine
Comunicato stampa:
“Una ad una vengono giù come fulmini a ciel sereno. Parliamo delle strutture pubbliche comunali: da quelle sportive, come il PalaSparti, a quelle culturali, come i teatri comunali, i palazzi storici, i chiostri e le aree archeologiche. Ora – afferma, a nome del Meetup 5 Stelle Lamezia – Amici di Beppe Grillo, l’attivista Luca Truzzolillo – ci si aggiunge anche il tribunale, a breve, magari, pure l’Ospedale ed a seguire non resterà che chiudere buona parte degli istituti scolastici di proprietà comunale”.
“Non meno di un anno fa avevamo chiesto all’allora sindaco Mascaro di organizzare per tempo la macchina comunale, in modo da garantire, entro la riapertura, che gli edifici scolastici fossero non solo ospitali ed accoglienti, presupposto essenziale per imparare con piacere, quanto, soprattutto, sicuri dal punto di vista statico-strutturale. Sappiamo tutti, poi, come sia andata a finire”.
“Sono anni, d’altronde, che proviamo in tutti i modi a sensibilizzare tecnici ed amministratori locali sui temi della sicurezza delle scuole lametine che, come più volte denunciato anche da altre autorevoli associazioni, non rispettano in molti casi né le norme antisismiche, né gli standard minimi di sicurezza strutturale. Quasi tutte sono sprovviste della fatidica certificazione di agibilità”.
Sempre all’allora primo cittadino Mascaro, – prosegue Truzzolillo – come Meetup 5 Stelle Lamezia avevamo chiesto di rendere noti i coefficienti di vulnerabilità sismica di tutti gli edifici scolastici e delle principali strutture a carattere strategico della città, integrando la nostra richiesta con alcune pagine del famoso Rapporto Barberi. Naturalmente nessuna risposta, nessuna presa di posizione pubblica, nessun timore per la tutela dei cittadini! Ogni nostra denuncia è rimasta inascoltata, nonostante sia noto a tutti che la maggior parte degli istituti scolastici della provincia di Catanzaro sia ancora priva delle certificazioni previste dalla normativa vigente, come, del resto, lo è il palazzo che ospita il tribunale di Lamezia Terme”.
“È chiaro che, per tutte le precedenti amministrazioni, la manutenzione e la messa in sicurezza degli immobili di proprietà comunale erano senz’altro meno prioritarie, in termini di acquisizione del consenso elettorale, rispetto al finanziamento di spettacoli, concerti e manifestazioni varie. Così come non ci sono dubbi sul fatto che in questa brutta vicenda è tutta la burocrazia comunale ad uscirne a pezzi, avendo avuto responsabilità gravi nei confronti della città. È evidente una condotta estremamente superficiale dei tanti dirigenti succedutisi negli ultimi dieci anni tra Ufficio Tecnico, Patrimonio, e via dicendo. Sbandierare legalità da destra e da sinistra per anni ed in tutte le salse, senza poi riuscire a praticarla neanche nelle prescrizioni minime, è davvero grave, e basta solo questo a comprendere le motivazioni dell’ultimo scioglimento”.
“La città ha bisogno di tanti nuovi dirigenti nei settori strategici e di altrettanti funzionari qualificati, capaci di rivoltare per intero la macchina comunale, scondizionandola da incrostazioni e conflitti di interessi che si sono accumulati in tutti questi anni, rendendola – conclude l’attivista del locale meetup – efficiente e davvero al servizio dei cittadini”.