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Meetup 5S: Iona’ perfettamente integrato nel ‘sistema’ Sacal

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Grazie al prezioso lavoro degli organi inquirenti, inizia a venire finalmente a galla il marcio covato in questi anni in seno al mondo Sacal.

Emanuele Iona' In tutto ciò, l’amministrazione Mascaro non ha mai neanche provato a scoperchiare la pentola. Tutt’altro! Tra i vari soggetti indagati vi è, d’altronde, lo stesso rappresentante del Comune di Lamezia Terme in seno al CdA Sacal, Emanuele Ionà.
Dalle carte emerge come l’ex socio della Vigor Lamezia durante la presidenza Mascaro si fosse perfettamente “integrato” nel sistema, tanto da finire a sua volta tra gli indagati, nonché tra i destinatari di una richiesta d’interdizione dai pubblici uffici.
Secondo quanto riportato dalla testata La C News 24, avrebbe promesso al direttore generale della Sacal “collaborazione, lealtà ed il proprio sistematico asservimento per fargli compiere un atto contrario ai doveri d’ufficio, rendendosi disponibile ad ottemperare ad ogni eventuale futura richiesta da parte della dirigenza della Sacal”.
In particolare, Emanuele Ionà avrebbe chiesto a Pierluigi Mancuso di inserire tra i giovani da avviare al tirocinio di formazione retribuito dalla Sacal, suoi amici e parenti, tra cui Alessio Zubba, Roberto Saladini, Giuseppe Adone, Roberto Romano e Giuseppe De Sensi.
La promessa, secondo i magistrati, sarebbe stata mantenuta quando nel settembre del 2015, una volta nominato membro del Cda della Sacal in rappresentanza del Comune di Lamezia Terme, “votava a favore della conferma della presidenza di Colosimo Massimo, già raggiunto dalla notifica di un avviso di garanzia emesso nell’ambito della presente indagine, nonostante le richieste di dimissioni formulate da tutti gli altri rappresentanti degli enti locali in seno al Cda della Sacal”.
Ancora una volta la legalità sbandierata dal “civico”, ma di fatto sostenuto fortemente dalla “scuderia Galati”, Mascaro cozza con la cruda realtà.
Il silenzio assordante del primo cittadino sullo tsunami giudiziario, peraltro da tempo nell’aria, abbattutosi sulla Sacal la dice lunga sull’imbarazzo proprio di chi non può certo dichiararsi moralmente estraneo, se non altro a livello di responsabilità politica, alla vicenda.
E intanto, visto che il nostro sindaco non dà segni di voler convocare la cittadinanza in vista del rinnovo delle cariche, come chiediamo da tempo, stiamo provvedendo noi a fissare un incontro pubblico sulla gestione della Sacal, previsto per il prossimo 24 aprile, con la presenza di esperti di trasporti, politici e sindacalisti nazionali che hanno già confermato la loro presenza.

Meetup 5 Stelle Lamezia Terme
Amici di Beppe Grillo

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