Menniti (Farmacovigilanza): nessuna notizia dei 6000 rientrati non sottoposti a tampone
3 min di letturaNon era mai successo di avere 0 positivi (863 tamponi, dei quali 206 su rientrati) per due giorni di seguito!
Comunicato Stampa
Il rapporto positivi/tamponi scende al 2,12%. Ben 21 guarigioni (per un totale di 655) e altra bellissima notizia è il quarto giorno senza decessi (95 in tutta la regione).
Ricoveri in diminuzione (53) e terapie intensive stabili. L’andamento dei nuovi positivi continua a diminuire (401 ad oggi su 1151 totali).
Le domande di rientro alla residenza pervenute ad oggi sono 10752. Il numero dei tamponi processati sui rientrati ammonta a 5114 e restano 15 le persone risultate positive dall’inizio dei rientri del 4/5.
La notizia da valutare bene è l’annuncio della Regione Calabria che dichiara che “L’attività di screening attraverso tampone è terminata il 15 maggio”.
Sappiamo che ci sono circa 1800 tamponi da processare, ma non sappiamo di questi quanti siano quelli effettuati per controllo sui positivi noti e quanti sono in attesa di primo esito. Questo significa a nostro parere che ora sapremo se ci sono nuovi positivi solo se ci saranno soggetti sintomatici e, a seguire, eventuali contagiati dagli stessi nei giorni precedenti. Significa inoltre, come avevamo detto da tempo, che dei circa 6000 rientranti ancora non sottoposti a tampone non si saprà più nulla.
Bisogna infine capire fino a quando ci sarà l’obbligo della quarantena per i rientranti. A prescindere ormai è ben chiaro che le uniche vere mine vaganti sul territorio saranno le persone contagiate asintomatiche che, terminata la quarantena, potranno giustamente, avendo rispettato le regole, riprendere la vita normale.
Ora non bisogna cadere nello sconforto, perché abbiamo numeri ECCELLENTI, che statisticamente ci lasciano sperare notizie buone almeno fino al prossimo 3 giugno, quando dovremo capire come la Calabria si organizzerà con l’apertura delle Regioni.
L’ho scritto ieri e lo ribadisco oggi, solo il nostro comportamento incosciente può ridare vitalità al virus, chi si sente intoccabile ed immortale e pensa di poter sfidare la natura rischia di finire male, ma noi ci rivolgiamo alla gente comune, che per fortuna è la maggioranza: rispettiamo le regole, usiamo le mascherine e laviamo spesso le mani (o i guanti se li usiamo), ma soprattutto non perdiamo mai d’occhio le distanze di sicurezza!
Lasciamo perdere per un po’ le manifestazioni di gaudio con i selfie vecchia maniera, abbracci e altro, non è davvero momento, se saremo bravi e forti passeremo un’estate eccellente, con preoccupazioni ridotte davvero al minimo!
Dott. Michele Menniti (Farmacovigilanza Calabria-Università di CZ).
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