Mercurio (FdI): amarezza per la situazione alloggi di San Pietro Lametino
3 min di letturaLa vicenda del degrado degli alloggi ATERP di San Pietro Lametino scuote le coscienze e lascia tanta amarezza a chi assiste all’indecoroso e inumano spettacolo di famiglie costrette a dormire in auto, per evitare di essere attaccati dai ratti durante il sonno
Comunicato Stampa
L’attenzione sulla vicenda è stata ripresa grazie alla sensibilità di un consigliere comunale attento anche a questa parte di territorio e per il quale ha chiesto la discussione in consiglio comunale.
L’argomento andrebbe trattato in un consiglio comunale aperto, dove è garantita la partecipazione anche delle autorità ATERP che nel mese di gennaio incontrarono il Sindaco ed il vicesindaco di Lamezia Terme nonnhè gli Assessori alle politiche abitative e all’Urbanistica del comune. Per l’ATERP, prese parte all’incontro il Dir. Gen.e di Aterp Calabria accompagnato dal Direttore Amministrativo, dal Direttore e dal Dirigente tecnico del distretto di Catanzaro. Ricordiamo che al centro dell’incontro vi era proprio la condizione degli immobili ATERP in San Pietro Lametino, nonché lo stato degli interventi in loc. Savutano e la verifica del vigente piano di vendita degli alloggi di proprietà Aterp. All’esito dello stesso venne felicemente dichiarato che su tutti gli argomenti trattati vi era una convergenza di vedute, che ciascuno avrebbe attivato subito le rispettive strutture amministrative e tecniche per velocizzare le pratiche aperte e bisognose di una spinta in avanti;
Oggi Fratelli d’Italia vorrebbe sapere quali impegni, di fatto, vennero assunti allora, cosa è stato realizzato in questi otto mesi e cosa è previsto per il futuro.
Perché appare chiaramente paradossale quanto ingiusto leggere che le condizoni igienico sanitarie degli alloggi di San Pietro lametino siano di gran lunga peggiorate, dove viene palesemente calpestato il diritto a una abitazione dignitosa.
Non accettiamo questa situazione e chiediamo al Sig. Sindaco di far sapere ai cittadini se il risultato del famoso incontro, tanto pubblicizzato sulla stampa, sia rappresentato dalla perdita dei finanziamenti di ristrutturazione dirottati su altri investimenti in quanto, grazie all’incapacità gestionale degli addetti, non sarebbe stata trovata una soluzione temporanea su dove mandare le famiglie occupanti gli alloggi, molte delle quali sappiamo trattasi di origine rom.
La vicenda rom è stata tra i punti di forza del programma delle due campagne elettorali del nostro sindaco, non è di certo una vicenda a lui nuova. Chiediamo con forza di sapere la verità dei fatti. Cosa sta succedendo ai fondi di ristrutturazione e, se persi, su chi deve cadere la responsabilità.
Più passano i mesi di gestione Mascaro e più prende piede la convinzione che le sue amministrazioni saranno ricordate come quelle del non fare, dove i finanziamenti, anziché entrate nelle già vuote casse comunali, si perdono giorno dopo giorno.
Non dobbiamo di certo ricordare che il diritto all’abitazione è riconosciuto, oltre che dalla Nostra Costituzione, da diversi trattati internazionali sui diritti umani; da quello della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, alla Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (ICESCR) che riconoscono il diritto alla casa come parte del diritto ad un adeguato standard di vita., soffermandosi “sull’adeguatezza dell’ alloggio” ( ignota alle abitazioni di San Pietro Lametino).
La garanzia di questi diritti sembrano essere sostituiti da proclamazioni di finti successi e da mondane serate di piena estate.
Avv. Rosina Mercurio
Dir. Fratelli d’Italia Lamezia