Meteo: ancora maltempo al Sud con il ciclone delle Palme, poi in arrivo il caldo di Hannibal
4 min di letturaDomenica delle Palme con maltempo al Sud e regioni adriatiche
Secondo il calendario da ormai qualche giorno dovremmo essere in primavera, ma ci basta guardare fuori dalla finestra per capire che la stagione stenta decisamente a decollare. Tra anticipi d’estate e colpi di coda dell’inverno il nostro bel Paese, nel mese di marzo, è stato messo a dura prova. In particolare il Sud in questi ultimi giorni è stato flagellato dalla perturbazione numero 10 del mese con devastanti mareggiate, pioggia, vento, neve a bassa quota e temperature crollate a una manciata di gradi sopra lo zero, che hanno disegnato un paesaggio tutt’altro che primaverile.
Il ciclone della domenica delle Palme
È proprio in queste ore che si stanno registrando condizioni di maltempo diffuso sulla Sardegna e sulle regioni meridionali a causa della formazione di un profondo vortice ciclonico che, dalle isole Baleari, si è posizionato tra la Sicilia e la Calabria. Sin dalla mattinata di oggi piogge e temporali stanno interessando:
- Sardegna meridionale e orientale;
- Sicilia;
- Calabria.
A partire dal pomeriggio peggiorerà ulteriormente per tutto il Sud e le precipitazioni andranno ad interessare:
- Basilicata;
- Puglia;
- Molise;
- Abruzzo;
- Campania orientale e meridionale;
La neve è attesa sull’Appennino a partire dai 1200 metri e i 1400 metri di quello calabrese. Nel resto del Paese tempo più soleggiato, con la presenza di nubi sparse più diffuse e a tratti compatte in mattinata. Temperature massime in rialzo al Nord-Ovest, nelle regioni tirreniche e al Sud peninsulare con clima freddo al mattino, ma più mite con 15°C di giorno. I meteorologi raccomandano in particolare di prestare attenzione ai venti forti di scirocco soprattutto sui settori ionici della Sicilia e della Calabria con raffiche fino a 70-80 km/h e mari molto mossi o agitati. Con l’evoluzione del ciclone verso la Grecia le piogge si attenueranno gradualmente verso sera e notte, mantenendo una vivace instabilità sulle regioni peninsulari.
A inizio settimana la perturbazione abbandonerà le regioni meridionali, lasciando dietro di sé una residua instabilità al Sud e sulla Sicilia con tempo in prevalenza soleggiato al Centro-Nord.
Il caldo di Hannibal e le prime previsioni per Pasqua
Un vero e proprio cambiamento è invece previsto a partire dalla metà della settimana, quando le temperature saranno nuovamente in linea con le medie stagionali tanto da indurci a considerare conclusa l’ondata di freddo fuori stagione e di neve a bassa quota che ha investito l’Italia nel corso di questi ultimi giorni.
La settimana santa vedrà l’intero paese investito dall’anticiclone africano Hannibal, che non non mancherà di registrare caldo fino a 30/32 gradi al Sud, un clima primaverile al Nord con rischio però di temporali e grandine a partire da giovedì 29 e fino a sabato 31 marzo.
Le previsioni elaborate dai modelli meteorologici per il 1° Aprile, giorno di Pasqua, sembrerebbero dunque positive a dispetto di previsioni sempre piuttosto incerte e che spesso proprio a Pasqua e Pasquetta vedevano previsioni meteo puntualmente scoraggianti per chi aveva organizzato le consuete gite fuori porta.
Per Pasqua potrebbero infatti verificarsi intensi venti di libeccio su tutti i bacini italiani, favoriti proprio dall’arrivo di Hannibal; il libeccio però potrebbe associarsi a rovesci e temporali su Toscana, Liguria di levante, Appennino emiliano e sul Friuli Venezia Giulia, sul resto del Paese il cielo sarà caratterizzato da una presenza di nubi che non arrecheranno piogge e che anzi si alterneranno ad ampi spazi soleggiati. Le temperature subiranno un importante aumento, soprattutto sulle regioni meridionali dove si sfioreranno i 28-30° in Sicilia, fino a 26° sul resto del Sud.
Alcune conferme giungono dai meteorologi anche per il giorno di Pasquetta, 2 aprile. La giornata per eccellenza dedita alle grigliate, ai pic-nic e alle gite in famiglia o con amici potrebbe risultare soleggiata e calda su quasi tutte le regioni, l’alta pressione africana infatti salirà ulteriormente di latitudine arrivando fino alle regioni settentrionali dove le temperature potrebbero superare i 20° anche al Nord, mentre al Centro-Sud si manterranno alte.
Unico neo è che l’aria più mite in quota presente sulle regioni settentrionali mescolandosi con quella calda di Hannibal rischierebbe di favorire lo sviluppo di temporali pomeridiani che dalle Alpi potrebbero scendere fino in pianura nel corso del pomeriggio/sera, accompagnandosi a possibili grandinate.
V.D.