Meteo: arriva l’estate di san Martino, sole e temperature miti

Arriva l’estate di san Martino con tempo stabile, clima mite e soleggiato quasi ovunque

Dopo il maltempo che nelle scorsa settimana ha martoriato l’Italia da nord a sud, vediamo insistere al nordovest un tempo piuttosto piovoso mentre permane un alto rischio di rovesci anche sulle coste della Toscana e sulle estreme zone orientali di Sicilia e Calabria ionica, dove si registreranno piogge residue e temporali.

La maggior parte del Paese, però, vede splendere il sole: è in arrivo l’alta pressione di origine africana che darà il via all’estate di san Martino, tipica di metà novembre e che durerà almeno fino a giovedì 15.

A partire da domani, lunedì 12 novembre, l’anticiclone si estenderà gradualmente su tutte le regioni e in particolare da martedì 13 porterà tempo stabile e clima piuttosto mite per il periodo su tutta Italia. Il cielo però non risulterà sempre soleggiato, soprattutto al nord, a causa  di nubi piuttosto alte e compatte.

Farà inoltre la sua comparsa la nebbia, che ridurrà non poco la visibilità sin dalle prime ore del mattino e nelle ore serali e notturne. Un vero e proprio incubo che in alcuni giorni, secondo gli esperti, potrebbe durare tutto il giorno, specialmente sulla Pianura padana centro-occidentale.

Temperature in aumento

L’estate di san Martino porta con sé un innalzamento della colonnina di mercurio, con la complicità di venti meridionali umidi e caldi, facendo registrare temperature al di sopra della media stagionale.  Al centro-sud sono infatti previste in aumento, con valori massimi che potranno raggiungere anche i 22-23°C  a:

• Roma;
• Bari;
• Napoli.

Al nord, invece, i valori termici potranno salire fino a 20°C, ma non in tutte le zone. Nella Pianura padana e in quella veneta, a causa della spessa coltre di nebbia che impedirà al sole di fare capolino, i valori termini risulteranno decisamente più bassi rispetto al resto del Paese. Non si supereranno i 14-15°C a:

• Milano;
• Bologna;
• Padova;
• Rovigo.

Da venerdì atteso il cambiamento

Sembra che questo tempo così mite non sia destinato a durare a lungo, del resto siamo a novembre. Secondo i primi dati a disposizione dei meteorologi,  da venerdì 16 inizieranno a soffiare venti di origine orientale che causeranno un graduale calo delle temperature.

Da lunedì 19 comincerà a registrarsi un peggioramento del tempo al centro-sud per l’arrivo di una perturbazione fredda che potrebbe portare la neve a quote relativamente basse.

Secondo gli aggiornamenti del Centro europeo per le previsioni a medio termine, potrebbe verificarsi una irruzione siberiana verso il nostro Paese a partire da mercoledì 21 novembre. Se questi dati avranno conferma sarà la prima ondata di gelo della stagione, che interesserebbe dapprima le regioni del nord, per poi estendersi al resto del Paese nei giorni successivi.

V.D.