Meteo, ciclone tra Sicilia e Calabria: rischio nubifragi
3 min di letturaInizio settimana con ciclone al sud
Bomba di neve al nord e temperature primaverili, anche oltre i 20°, al sud hanno caratterizzato i primi giorni di febbraio.
Giorni che però hanno visto una vera e propria emergenza maltempo, specie al nord con Emilia Romagna, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige messe in ginocchio. Proprio in queste ultime due regioni si è consumata la tragedia: a punta Ollietta uno sciatore è morto; sale invece a quattro il numero degli sciatori dispersi a Courmayeur. Una vittima purtroppo anche in Alto Adige dove uno sciatore 17enne ha perso la vita a causa di una valanga a Sesto. Elevato il rischio di valanghe anche oggi.
Le abbondanti piogge hanno inoltre ingrossato in modo eccezionale il corso del fiume Reno, che proprio nelle ultime 24 ore ha esondato, sommergendo svariati ettari di terra nella zona di Argelato (Bassa Bologna) e Castel Maggiore. Alcuni abitanti del posto sono stati evacuati dai vigili del fuoco.
A partire da oggi la situazione subirà un nuovo repentino cambiamento.
Mentre sulle regioni settentrionali il tempo risulta più stabile, il sole e la temperatura mite hanno lasciato il posto a una nuvolosità in espansione a causa di un ciclone sui mari meridionali che porterà piogge e temporali, in particolar modo su Sicilia e Calabria, e sull’area adriatica del centro.
Andiamo nel dettaglio.
In questo primo lunedì di febbraio, un vortice ciclonico sul mar Ionio porta con sé maltempo caratterizzato da forte vento, piogge e temporali insistenti su
- Abruzzo;
- Campania;
- Molise;
- Puglia centro-settentrionale;
- Basilicata;
- Calabria;
- Sicilia.
Domani, martedì 5 febbraio, il tempo sarà in linea con la giornata di oggi con fenomeni anche di forte intensità e rischio di alluvioni lampo, in particolare in Sicilia. Piogge anche su Calabria Ionica e Salento; soleggiato al nord.
Il vortice ciclonico condizionerà il meteo almeno fino a mercoledì 6 febbraio, con alcune regioni ancora ostaggio di piogge e locali temporali per tutta la giornata, in particolare su
- Salento;
- Basilicata;
- Calabria;
- Sicilia.
Sereno altrove. Da giovedì 7 il bel Paese potrà tirare un sospiro di sollievo grazie a un netto miglioramento che porterà sole ovunque, tranne in Sicilia, dove saranno possibili residui piovaschi.
Ma l’instabilità meteorologica che sta caratterizzando questo periodo potrebbe di nuovo ribaltare le carte in tavola, con un nuovo cambiamento. A partire da venerdì 8 l’avvicinarsi al nord di una massa d’aria fredda di origine polare provocherà qualche nevicata, dai 1000 metri, su zone centro-occidentali; nel corso della giornata qualche acquazzone si verificherà sul medio-basso Adriatico.
Le temperature
In questi giorni abbiamo assistito a una Italia letteralmente divisa in due: al nord neve copiosa sulle Alpi e a bassa quota; il sud avvolto da un tepore primaverile.
Però, dopo temperature decisamente al di sopra della media stagionale, al sud cominceranno da oggi a soffiare correnti settentrionali che porteranno qualche grado in meno nei valori massimi, a causa soprattutto della persistenza di tempo incerto.
Condizioni di tempo discreto al centro-nord dove si registreranno comunque temperature molto rigide di notte, con valori vicini allo zero. Durante il giorno le temperature saranno meno fredde grazie a un bel soleggiamento.
V.D.