Meteo, in arrivo i giorni della merla: forte maltempo al Sud e neve copiosa al Nord
3 min di letturaUna serie di perturbazioni di origine artica interesseranno il Paese
Arrivano i giorni della merla, il 29, 30 e 31 gennaio saranno non solo gli ultimi giorni del mese ma, secondo la tradizione, anche i tre giorni più freddi dell’anno.
Vecchie credenze a parte, questi giorni saranno ancora caratterizzati da forte maltempo al Sud e possibile bomba di neve al Nord Italia. Infatti, da ieri una nuova attesa e intensa perturbazione sta interessando molte aree del settentrione occidentale e la fascia tirrenica centro settentrionale.
Da questa mattina, lunedì 28 gennaio, si registrano piogge e temporali sparsi su molte regioni. Nel corso delle prossime ore si verificherà però un ulteriore peggioramento con temporali, nevicate a bassa quota e un nuovo apporto d’aria fredda. Un sciabolata artica, come la definiscono i meteorologi, che porterà neve al nord est, dove si avranno rovesci e nevicate intorno ai 400 metri.
Tempo molto instabile al Centro e sulle zone tirreniche meridionali, con piovaschi e precipitazioni a carattere nevoso sui rilievi appenninici. La neve cadrà a 600-700 metri sull’Appennino centrale e a quote più alte sui monti della Campania e della Calabria.
Da mercoledì 30 gennaio significativo peggioramento meteo
La perturbazione intensa di oggi e la brevissima pausa più asciutta prevista per domani lasceranno il posto, sin dalle prime ore di mercoledì 30 gennaio, a un ciclone mediterraneo di grande violenza che si innescherà sul Golfo di Genova.
Per gli esperti questa sarà una delle peggiori configurazioni meteorologiche per il bel Paese: oltre alle piogge e ai temporali, sarà in particolare la neve a creare disagi. Una bomba di neve è prevista su molte aree del Nord fino alla Pianura Padana.
Infatti, a causa delle basse temperature la neve cadrà copiosa in pianura su:
- Piemonte;
- Liguria, in particolar modo su Genova;
- Lombardia, specie a Milano dove potrebbe arrivare a 10cm in poche ore;
- Toscana, con 7 cm a Firenze.
In seguito la perturbazione investirà il resto dell’Italia con neve abbondante anche in:
- Emilia Romagna;
- Umbria;
- Marche.
A quote bassissime invece su:
- Lazio;
- Abruzzo;
- Molise;
- Campania;
- Basilicata;
- Calabria.
Uno sguardo alle temperature
Atteso da oggi un nuovo raffreddamento che toccherà il picco tra mercoledì e giovedì, quando le temperature torneranno a essere piuttosto rigide a causa dei forti venti di Maestrale sulla Sardegna e di raffiche di Bora al Nord.
Al Sud invece non ci saranno grandi cambiamenti durante la notte, si avrà invece una moderata e generale diminuzione di giorno quale conseguenza del tempo instabile.
V.D.