O mia bella Madonnina… a Nicastro, però!
2 min di letturaE’ la stele votiva, dedicata a Maria, posta nelle strette adiacenze della Chiesa domenicana: ogni qualvolta ci passo, penso alla Madonna collocata all’ingresso del porto di Messina.
La tutela mariana è assicurata per terra e per mare: vale qui come per la città dello Stretto la sua parola; Vos et ipsam Civitatem benedicimus, dice lei, ovvero “Benediciamo voi e la vostra Città”.
Me lo auguro, francamente, in questi tempi, che per Lamezia, paiono proprio difficilissimi!
A proposito, confinando il discorso dentro il Latinorum, cosa vorrà dire quella scritta ai piedi della colonna? Proviamo a trascriverla e a darne una rapida ri-codificazione in lingua italiana.
Te
Dominam Reginam
Huius Civitatis
Matrem
Clerus Populusque
Neocastrensis
Plaudentes Eligunt
Cordi Tuo Immaculato
Se Devovent
D. MCMLIX
Libera traduzione
Il Clero ed il Popolo di Nicastro, rendendone omaggio, scelgono Te come Madre Regina di questa città e si affidano al tuo Cuore immacolato (nell’anno del Signore 1959).
Nel 60° di questa anniversario, ci siamo quasi, ormai, speriamo in una sua particolare benedizione: Salve Regina…
Prof. Francesco Polopoli