Morte Elio Grassi, il ricordo di un tifoso biancoverde
2 min di letturaSi è spento, colpito da infarto, Elio Grassi, storico numero 9 della Vigor Lamezia degli anni ’80
Attaccante molto tattico e intelligente, rimasto nel cuore dei tifosi perchè punta di quello storico squadrone che ebbe anche, per poche giornate, Claudio Ranieri come allenatore.
Nato a Seregno il 9 giugno 1958, è rimasto alla Vigor per tre stagioni. E’ legato alla nostra città anche per aver sposato una lametina, sorella di un imprenditore.
Ecco il ricordo di un tifoso:
Con Elio Grassi va via un pezzo importante della storia della Vigor e della mia vita di appassionato tifoso biancoverde. Egli ebbe il merito di incarnare degnamente il ruolo di bomber, ma soprattutto Elio Grassi era il giocatore carismatico ed autorevole in maglia biancoverde. Un lombardo vero, giunto nell’estremo lembo dello stivale, la tanto temuta Calabria, ma che seppe sin dal primo momento imporsi per personalità e carisma.Grassi era una sorta di divo a Lamezia, vuoi perché bravo come calciatore, ma forse ancor di più, per quella sua parlata da settentrionale che a noi poveri meridionali incuteva timore e rispetto. Era un’epoca in cui i meridionali, peraltro talvolta maltollerati, per lavorare dovevano soltanto emigrare al nord. Elio Grassi fece il percorso inverso, calandosi alla perfezione, lui che era un lombardo vero, nel contesto calabrese e lametino.Anche calcisticamente, nei campi infuocati di un girone meridionale ostento’ sempre personalità e mai timore verso alcuno. Va via una bandiera della Vigor e in questi tempi di lockdown e pandemia, in cui il calcio e la passione sportiva sembrano essere evaporate, mi piace celebrare uno dei nostri tanti eroi in maglia biancoverde. Riposa in pace Elio e grazie per sempre per il rispetto e la considerazione che hai avuto per questa città, per questi colori e per questi tifosi.
Foto: Vigor Lamezia Calcio 1919