“Mother Lode” il nuovo film di Matteo Tortone in sala al TIP Teatro
2 min di letturaQuesto venerdì 20 maggio, in doppia proiezione 18:30 e 20:30
Continua la rassegna di cinema TIP Movies presso il TIP Teatro di Via Aspromonte. Questo venerdì 20 maggio, in doppia proiezione 18:30 e 20:30, arriva in sala il nuovo film di Matteo Tortone, Mother Lode.
Ambientato nelle Ande Peruviane, nella città più alta del mondo “La Rinconada”, questo film racconta di un viaggio duro e crudo, ma anche magico, dove la realtà e la finzione si mescolano continuamente, fino a fondersi completamente. Il documentario – che in anteprima ha già ricevuto pareri estremamente positivi dalla critica – è stato appena premiato al 31° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – MIGLIOR FILM per la categoria EXTR’A, presentato alla 36. Venice International Film Critic’s Week ed esce in tutte le sale italiane giovedì 19 maggio.
Quella del TIP è l’unica data in Calabria. La rassegna TIP Movies è organizzata dai ragazzi del TIP in collaborazione con ZaLab Film. Il Bistròt è aperto dalle 18:00 in poi.
Scheda: Mother Lode di Matteo Tortone
(Francia, Italia, Svizzera, 2021, 86′)
Jorge lascia la sua famiglia e il suo lavoro di mototaxi nei sobborghi di Lima per cercare fortuna nella miniera più elevata e più pericolosa delle Ande Peruviane. Isolata su un ghiacciaio, La Rinconada, è “la città più vicina al cielo”, qui arrivano ogni anno migliaia di lavoratori stagionali attratti dalla possibilità di far fortuna e nella speranza di una vita migliore. Da qui, Jorge inizia un viaggio fatto di premonizioni, dove la realtà e l’immaginazione si legano indissolubilmente e dove il mito della ricchezza viene costruito sul sacrificio: occasionalmente dei giovani minatori scompaiono, perché l’oro appartiene al Diavolo, El Tio de la Mina reclama sacrifici.
“Un ipnotico viaggio che trasporta lo spettatore in una seducente e affascinante realtà altra” (Mymovies.it)
“Una favola moderna, al confine tra realtà e finzione, un viaggio d’iniziazione e allo stesso tempo un romanzo di formazione impossibile.” (Cameralook.it)
“Un viaggio dall’altra parte del mondo sulle orme del lavoro, della sussistenza, dello sradicamento dai propri affetti. Colpisce al cuore e lascia il segno.” (Quinlan.it)