Movimento “Gabella Pulita”: mettere in sicurezza la SP73

Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta del Movimento “Gabella Pulita” al sindaco di Lamezia Terme, al presidente della Provincia e per conoscenza al Prefetto di Catanzaro sull’annoso problema della sicurezza sulle strade collinari del comune di Lamezia Terme

Comunicato Stampa

Signor Sindaco, signor Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, facendo seguito alla precedente lettera, PEC dell’11 Agosto 2023, si segnala che, ad oggi e sono trascorsi quasi sette mesi, nessuna risposta di attenzionamento, da parte vostra, è pervenuta al Movimento “Gabella Pulita”.

Nella lettera si segnalava lo stato di rischio e di totale insicurezza della strada provinciale 73 Lamezia Terme – Martirano Lombardo, nel tratto di attraversamento del centro abitato di Gabella. Criticità legate alla sicurezza che, ovviamente, riguardavano e riguardano tutti i centri abitati della fascia collinare e montana della Città di Lamezia Terme e in particolare di quelli ricadenti nell’ex Comune di Sambiase.

Limitatamente ai centri abitati, è opportuno ricordare che l’art 37, Titolo II del nuovo codice della strada affida ai Comuni, anche per le strade di pertinenza non comunale, il compito dell’apposizione e della manutenzione della segnaletica.

A tal proposito si lamenta la totale assenza dell’A.C. di Lamezia Terme, più volte sollecitata, a garantire il diritto inalienabile alla sicurezza dei cittadini negli spazi urbani ed extraurbani. Gli incidenti stradali che si susseguono sulla strada provinciale Lamezia Terme – Gabella – Martirano Lombardo, ultimo dei quali venerdì u.s., evidenziano fattori di rischio da attribuire prevalentemente all’assenza di controllo stringente della velocità.

Alla luce di quanto più volte segnalato, e con la presente ribadito, il movimento “Gabella Pulita” chiede interventi immediati, da parte di Codeste spettabili Amministrazioni (ognuna per le proprie competenze) di apposizione dei segnali orizzontali, verticali e di controllo elettronico della velocità, a garanzia della sicurezza dei pedoni, nell’attraversamento di Gabella, Acqudauzano e delle altre frazioni.

Si chiede, inoltre, che vengano installate telecamere di videosorveglianza lungo il tratto stradale sopra richiamato ormai , da considerare, senza tema di smentita, a rischio permanente per la sicurezza dei cittadini.

Tale richiesta, peraltro, si inquadra nel contesto delle determinazioni del comitato dell’ordine e della sicurezza riunitosi, nei giorni scorsi, in prefettura riguardanti il piano di potenziamento degli apparati di videosorvaglianza per il controllo del territorio.

Si sollecita, infine, per quanto riguarda la frazione Gabella il ripristino della tettoia della fermata dei mezzi pubblici da tempo divelta e che non costituisce in alcun modo uno strumento di riparo, soprattutto per gli studenti, in particolare durante il periodo invernale.

Fiducioso in un pronto riscontro ai temi sollevati, il movimento “Gabella Pulita” invia invia distinti saluti.