Muraca (Nuovo CDU): alberi Piazza Garibaldi, storia di una tragedia annunciata
3 min di letturaSu richiesta dei tanti abitanti del luogo e basandomi su mie conoscenze tecniche professionali, il mio primo articolo sulla problematica degli alberi a Piazza Garibaldi, risale al 13 settembre del 2018 e, successivamente, un altro al 23 novembre dello stesso anno
Comunicato Stampa
Tra queste date e, successivamente, si sono avuti decine di altri incontri per risolvere tale problema e anche una petizione cittadina con la richiesta di abbattimento. Nel secondo articolo su questo argomento, citavo anche 3 famosi proverbi: il primo, non c’è più sordo di chi non vuole sentire. Il secondo, uomo avvisato mezzo salvato e il terzo, è inutile piangere sul latte versato. Evidentemente nessuno ha fatto tesoro di questi proverbi citati.
Sappiamo che in tutta la città il vento di questa notte ha provocato molti danni imprevedibili, ma a piazza Garibaldi erano prevedibili, preannunciati e direi anche certificati da perizie.
E’ inutile, se in una città come Lamezia, con parchi, giardini, viali e alberi di varie specie sparsi in giro, si continua a gestire il verde urbano in modo poco professionale e con l’impiego di persone che non possiedono i titoli specifici per gestirlo, non possiamo fare altro che imprecare e conteggiare i danni che si provocano con le cadute degli alberi. Le palme non vengono difese dal punteruolo, gli altri alberi non vengono trattati contro malattie, funghi, batteri e altre avversità. Le potature sono eseguite spesso in modo improprio e senza la consulenza di tecnici specializzati. Ma possibile che un Comune come Lamezia non si decide a dotarsi, nel proprio organico, di qualche Agronomo o Forestale a cui possa affidare la gestione del verde urbano?
Se ciò non è possibile, perché non affidarsi all’esterno per trovare queste figure? Con tutti i geometri, architetti e ingegneri che fanno parte dell’organico nel comune, nel momento in cui si è dovuto fare qualche accatastamento di campi di calcio e altri fabbricati, si sono affidati a professionisti esterni. Perché per la gestione degli spazi verdi del comune, si trova semplicemente una soluzione interna affidandosi a persone non specializzate?
Non voglio certo trovare ora una risposta a queste domande, ma vorrei che questi problemi, sia pure improvvisi e non sempre controllabili, non si verificassero più. E meno male che la cooperativa “Malgrado Tutto” è stata subito operativa ed è intervenuta in tutta la città per liberare le strade dai numerosi alberi caduti. Grazie a loro in modo incondizionato.
Spero tanto che i danni di questa notte siano tutti danni materiali e non sia successo niente di irreparabile. La prevenzione ormai sappiamo che è fondamentale, in tutti i settori, e sicuramente la gestione del verde urbano deve rispettare le stesse regole e ne avrà sicuri vantaggi.
Non si può pensare che i soldi spesi in prevenzione siano soldi sprecati, perché basta fare un semplice conto di quanto costa ora risanare i danni provocati da queste catastrofi e subito si cambia idea. Ora, spero soltanto che chi ha subito danni per la caduta degli alberi comunali, ne nomino uno per tutti il chiostro in piazza Garibaldi, sia risarcito al più presto, almeno per i danni materiali e spero tanto che questa, l’incolpevole nuova amministrazione comunale, sappia trarre vantaggi dagli errori fatti sino ad ora e possa adoperarsi, immediatamente, per rimediare a queste mancanze.
Il coordinatore cittadino del Nuovo Cdu
Giancarlo Muraca