Muraca (Nuovo Cdu): mettere in sicurezza il Maggiore Perri
3 min di letturaSperavo che i problemi al Comune di Lamezia potessero essere risolti entro il 2018 e invece anche nel 2019 i problemi non si affrontano, ma si rimandano
Comunicato Stampa
Né Babbo Natale, né la Befana, né tanto meno i Commissari, hanno risolto i problemi che si sono presentati ormai da tanto tempo alla scuola Elementare che fa parte dell’I.C. Perri-Pitagora. E pensare che meno di un mese fa, proprio davanti ai gradini dello “Scolastico”, chi è preposto a mantenere integri i locali comunali ha affermato che è contento di quello che sta realizzando a Lamezia (leggi qui). Evidentemente ha obiettivi diversi.
C’era una volta la sirena di entrata ed uscita della scuola elementare Maggiore Perri e ora non c’è più. Almeno tre generazioni hanno usufruito e convissuto con questo appuntamento che ha scandito l’inizio e la fine delle attività didattiche per gli alunni e il richiamo per i genitori sparsi in giro per la città ed ora non funziona da circa 2 mesi. Non è una battuta, ma la sirena è davvero importante e non solo un accessorio trascurabile. Tengo a precisare e a ricordare a coloro i quali si ergono a baluardo della sicurezza, che la sirena, oltre a servire come segnale per l’inizio e la fine delle lezioni, è fondamentale per avvisare gli alunni e il personale scolastico nel caso ci sia un allarme e successiva evacuazione. Come si farà ad avvisare se si dovrà uscire per una emergenza? Il responsabile della sicurezza della scuola ha sicuramente spiegato agli addetti comunali che la sicurezza nelle scuole è scandita dalla sirena o comunque da una campanella. Se non per scandire l’inizio e la fine delle lezioni, almeno per la sicurezza devono aggiustarla. Mi auguro solo che per lo “Scolastico” non utilizzino lo stesso schema adottato per i campi, i palazzetti e i teatri solo perché non c’è la sirena.
Tutto questo malgrado i continui solleciti da parte della dirigenza scolastica che ha sottoposto questi problemi agli organi preposti ed è tuttora in attesa di un loro intervento risolutivo.
Ma esiste un altro problema di uguale anzi di maggiore importanza, e mi chiedo, ma al comune lo sanno che siamo in inverno e non funzionano i termosifoni del piano terra della medesima scuola? Lo sanno che devono intervenire per aggiustare e non pensare di rinviare il problema chiedendo agli alunni di fare il doppio turno nelle aule riscaldate? Questa è una soluzione impraticabile sia dal punto di vista logistico e organizzativo da parte della scuola e delle famiglie a questo punto dell’anno scolastico. Anche questo problema va affrontato immediatamente e la situazione deve essere ripristinata al più presto.
Lo so, sto facendo troppe domande al comune, ma la verità è che nemmeno i problemi di una scuola storica come lo “Scolastico” riescono a smuovere il cuore e il buon senso di chi è preposto ad amministrare questa città.
I campi, i palazzetti, i teatri, le piazze sono praticamente chiusi ed inutilizzabili, che cosa avete deciso di fare, chiudere anche la scuola elementare, magari facendo perdere anche il finanziamento già assegnato? Non chiediamo l’impossibile, ma fate almeno quello che è il vostro dovere e mettetevi la mano sulla coscienza e fate aggiustare la sirena e il riscaldamento di questa scuola.
Qualcuno ha deciso di “bloccare, mortificare e annullare” Lamezia, ma i bambini vanno salvaguardati e protetti a tutti i costi. Non si possono trascurare le necessità e le esigenze dei bambini, anche se la soluzione di questi problemi dovesse prevedere elevati costi per le riparazioni.
Il coordinatore del Nuovo CDU di Lamezia Terme
Giancarlo Muraca