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MusicAMACalabria Festival. Ospite il duo pianistico Canino-Ballista per la Sinfonia n. 9 di Beethoven

2 min di lettura

In scena a Lamezia Terme dal 7 al 16 ottobre 2021, il 43° MusicAma Calabria Festival ideato e organizzato dall’Associazione culturale AMA Calabria con la direzione artistica di Francescantonio Pollice

Il 43° MusicAma Calabria Festival è uno dei progetti vincitori del bando della Regione Calabria nell’ambito dei Grandi Eventi – PAC 2007-2013 -Scheda nuova operazione n° 7.  Ben 45 eventi in cartellone realizzati in diverse location della città di Lamezia Terme con ospiti nazionali e internazionali di assoluto prestigio nel campo della musica classica, della danza, del canto, del teatro; installazioni d’arte; escursioni e una web guida con le eccellenze enogastronomiche regionali.

Tra gli ospiti, il 13 ottobre 2021, al Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme, un duo pianistico leggendario, Bruno Canino e Antonio Ballista per la Sinfonia n. 9 in re minore, op. 125 di Ludwig Van Beethoven nella trascrizione di Franz Listz per due pianoforti.

Un’opera monumentale, una prova di pianismo estremo che Listz aveva trascritto per due pianoforti nell’impossibilità di dispiegare su una sola tastiera la fittezza di un linguaggio musicale così ricco e variegato e che i due maestri hanno eseguito ininterrottamente per oltre un’ora, con smagliante vivezza e una tenuta psico-fisica senza pari.

4 movimenti: Allegro vivace e con brio, Molto vivace, Adagio molto e cantabile, Presto-Allegro inscritti in una grandiosa architettura sonora che, non solo rivoluziona il concetto stesso di “sinfonia”, ma esprime compiutamente il pensiero del genio musicale sviluppatosi attorno agli ideali illuministici, ai principi filosofici di Kant e alle teorie dei primi romantici.

Così la distesa ampiezza del primo movimento prepara alla vertiginosa coloratura del secondo, la cui dinamica palpitante trova la sua pausa contemplativa nel terzo movimento preparando il finale, quasi eroico, di quella “Gioia” che è canto senza parole prima di trovare voce in quelle bellissime di Schiller.

La sensibilità interpretativa di Canino e Ballista, in dialogo costante, esalta ogni momento ponendolo in rapporto con l’indivisibile tutto. L’edificio sonoro, disancorato da dimensioni spazio-temporali, è così restituito nella sua unità attraverso una mediazione intellettuale che richiede una lettura lucida della scrittura musicale scevra da qualsivoglia virata edonistica sì da giungere a quel superiore equilibrio che, proprio attraverso l’analisi dei contrasti, si traduce in un “respiro” in sincronia.

Un concerto memorabile con ovazione finale.

Giovanna Villella

[ph_Federico Losito. Courtesy AMA Calabria, Lamezia Terme]

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