Nasce il movimento civico Lamezia Nuova
4 min di letturaÈ stato presentato ieri pomeriggio il nuovo movimento civico Lamezia Nuova con a capo Massimo Cristiano, già presidente del Movimento Territorio e Lavoro, ex consigliere comunale di Lamezia Terme.
Comunicato stampa:
Grande afflusso di gente e tanto entusiasmo per la prima uscita del nuovo Movimento che, spiega Massimo Cristiano, nasce dal confronto e dal dialogo con i cittadini e dall’esperienza maturata sul territorio. Vogliamo portare avanti le istanze della gente e porci con occhio attento alle problematiche che da tempo attanagliano la città e il cittadino con proposte concrete.
Il simbolo di Lamezia Nuova è rappresentato dal Bastione di Malta simbolo della città di Lamezia Terme, tre stelle rappresentative dei tre ex comuni di Nicastro, Sambiase e S. Eufemia, il pugno destro chiuso simbolo di vigore e forza che mantiene un ingranaggio quale anello di congiunzione tra il cittadino e l’istituzione Comune di Lamezia Terme. Oggi questo filo conduttore si è interrotto, manca il rapporto cittadino e pubblica amministrazione.
Proprio questo, infatti, è l’obiettivo primario che il movimento civico vuole perseguire, incentivare la cittadinanza attiva attraverso il coinvolgimento di cittadini, imprenditori, associazioni, studenti, pensionati disoccupati di qualsiasi estrazione politica, siano essi di centro, sinistra o destra, e che vogliono mettersi in gioco, prendere parte alla vita politica, sociale e culturale della città, unire le proprie competenze umane e professionali e metterle al servizio della città.
Un progetto che nasce lontano dalle prossime competizioni elettorali a dimostrazione della passione politica che ci muove. Stiamo vivendo uno dei momenti più bui della nostra città, insiste la totale carenza di servizi ed i pochi in essere risultano mal gestiti si pensi al servizio di igiene urbana(pulizia strade e marciapiedi) ove il comune spende circa 1.400.000,00 senza avere un servizio efficiente, il comune paga un servizio inesistente, il decoro urbano è assente, teatri e strutture sportive chiuse, fino a qualche tempo fa i cittadini venivano privati di un servizio pubblico essenziale quale l’erogazione dell’acqua bene primario.
Responsabile di tutto questo degrado la burocrazia comunale intesa quale macchina amministrativa. Possiamo tranquillamente affermare che, salvaguardando alcune eccellenze che esistono in via Perugini, in alcuni casi siamo di fronte ad una delle peggiori pubbliche amministrazioni d’Italia. Una mala gestione diffusa che reca sofferenza alla città e a chi vive il territorio poiché oggi regna la burocrazia che spesso, in passato, si è anche sostituita al potere politico.
Lamezia Nuova offre ai cittadini una nuova piattaforma politica, una nuova rete civica a sostegno del cittadino partendo dalle periferie lametine e si appella alla città ed alle forze politiche tutte invitandole ad unirsi e porre in essere quanto necessario per far ripartire questa città. La nostra è una missione a favore della città. A esprimere entusiasmo anche Filomena Paonessa, 20 anni, istruttrice di danza e studentessa universitaria con la passione per la politica, che ha deciso di aderire al movimento civico poiché come tanti giovani vuole contribuire alla crescita della città. Guarda alla politica quale strumento per dare voce al popolo poiché, ritiene, “non esiste comune senza cittadini”.
Tra i presenti tavolo dei relatori Caterina Nero candidata al senato nelle ultime competizioni elettorali dello 4/03, impegnata attivamente in politica e nel sociale. Fernando Isabella, auspica una rinascita della città muovendo da ciò che di buono la città ha da offrire. Presente anche il segretario MTL Luigi Villella, il quale ricorda che “MTL è un movimento nato dal basso fatto di giovani e professionisti che ha creduto in un progetto e con impegno e sacrificio ha ottenuto importanti risultati e da questo entusiasmo occorre ripartire, uniti per il bene di questa Città”.
Il movimento Lamezia Nuova ritiene che il problema numero uno della città’ di Lamezia sia rappresentato dalla burocrazia comunale, oggi un ostacolo allo sviluppo della nostra città. La nostra missione è quella di una rivoluzione della normalità. L’incontro di ieri è solo l’inizio di una lunga serie e nei prossimi giorni verranno comunicate nuove adesioni al progetto.